Le dichiarazioni di Tassotti ai microfoni di Milan Channel hanno toccato i nomi più discussi di questa stagione di mercato. Partiamo da Kakà. Volete perchè la speranza è davvero l’ ultima a morire o semplicemente perchè chi lascia il segno non è facilmente dimenticabile, il nostro ex numero 22 continua a restare al centro della scena rossonera: “Kakà a Madrid guadagna tanti soldi , però nel calcio si creano delle opportunità, come è successo lo scorso ano con Ibrahimovic . Stiamo a vedere. Kakà è un giocatore importante, dipende da come sta fisicamente. Credo che non sia riuscito ad imporsi completamente a Madrid soltanto per problemi fisici e non per motivi tecnici” . Queste le parole di Tassotti spese per il ragazzino, ormai uomo, che tanto ci ha fatto sognare. Dal no categorico di Galliani alle interpretabili parole del vice allenatore del Milan.
Così, dal grande ex al discusso presente. E’ Cassano ad essere tirato in causa da Tassotti : “Ad Antonio consiglierei di restare, sa bene cosa pensiamo di lui. Che è un grande campione. Io penso che dipenderà solo da lui, se lo giocherà poco o tanto“.
Infine si è parlato del prossimo futuro, più preoccupante e se vogliamo più concreto. I rossoneri rischiano infatti di presentarsi al ritiro del 12 luglio con i soli Nesta e Bonera ad occuparsi del reparto arretrato. Thiago Silva e Yepes infatti saranno impegnati nella Copa America, Sokratis e Legrottaglie hanno salutato Milanello e Mexes resta in stand by a causa dell’ infortunio al ginocchio. Al Milan serve dunque qualcuno che possa supportare e completare il gruppo dei centrali di difesa. E da Cagliari spunta il nome di Astori : ” Il mercato andrà avanti fino alla fine di agosto, quindi ci sarà tempo. Non so se si farà qualcosa al momento, poi magari, durante il mese di agosto, si può cambiare idea – ha spiegato -. Credo che Astori sia pronto per il Milan. Gioca anche in nazionale, quindi è un giocatore importante nel panorama italiano. Ha già dimostrato il suo valore”, ha conluso Tassotti.