Sono parole di fiducia quelle dette dal nuovo terzino sinistro rossonero, Taye Taiwo, in occasione dell’ultima partita stagionale con la sua oramai ex squadra: “Quando ti chiama una squadra come il Milan, non hai scelta”. Il nigeriano inoltre non le ha mandate a dire neanche per i suoi vecchi compagni dell’Olympique Marsiglia: “Non è normale che arrivino altri giocatori e guadagnino più di me, considerando che sono sempre stato disponibile per la squadra”.
Arrivato a Milano a parametro zero dai francesi, il 26enne esterno mancino rincara la dose e si toglie qualche sassolino: “Non volevo firmare per altri tre anni a Marsiglia, il salario non era conveniente -continua Taiwo-, avrei preferito che il Marsiglia potesse guadagnare qualcosa dalla mia cessione, ma è la vita”. Finisce male, dunque, l’avventura del terzino in Francia. Taiwo, dotato di un gran tiro dalla distanza e dai buoni piedi per il cross da fondo campo, sembra però non volersi concentrare nelle accuse al vecchio club ( “Veramente, non voglio soffermarmi su questo”), ringraziando comunque gli allenatori che ha avuto per il salto di qualità che gli hanno consentito di arrivare finalmente in un top team come il Milan: “Ho conosciuto degli allenatori formidabili, li ringrazio tutti”.
E se le parole di una settimana fa (“Non vedo l’ora di avere la maglia del Milan”) poteva sembrare un po’ presuntuose, Taiwo promette che sarà il campo a parlare di lui. Il nigeriano infatti, che in campionato con l’Olympique Marsiglia ha totalizzato ben 191 presenze e 17 gol in 6 stagioni, dichiarava anche di non aver paura di arrivare al Milan, “lavorerò duro, poi sarà l’allenatore a fare le sue scelte”. E se il suo idolo rossonero si chiama Zlatan Ibrahimovic, sicuramente lo spettacolo fuori (e, ovviamente, dentro) al campo, non mancherà. Tenetevi pronti.