Pirlo alla Juve, il Milan ha fatto bene a puntare su Seedorf piuttosto che sul bresciano?
“Io penso che il Milan non si sia posto il problema di chi scegliere tra i due perché sono due giocatori completamente diversi. Il Milan ha fatto bene a lasciar partire Pirlo perché il nuovo sistema di gioco di Allegri prevede giocatori forti fisicamente con qualità di assaltatori. Pirlo faticava perché l’allenatore non voleva più il centrocampista basso, preferiva un mediano come Van Bommel e un paio di frangiflutti. La scelta di Van Bommel ha permesso alla squadra di prendere pochissimi goal ma la presenza dell’olandese escludeva necessariamente quella di Pirlo“.
Dato che la Juve non ha riscattato Aquilani c’è qualche possibilità che possa andare al Milan?
“Le possibilità ci sono senza dubbio, ma io resterei deluso se il Milan puntasse su di lui come top player. Anche in questa stagione non ha giocato abbastanza a causa dei continui infortuni e non ha convinto quando era in condizione di poterlo fare. Inoltre non mi sembra che Aquilani abbia le caratteristiche per essere il giocatore che cerca Galliani“.
Discorso simile per Marchisio?
“Tra Marchisio e Aquilani non ho dubbi: scelgo Marchisio che è molto giovane ma ha comunque esperienza e sicuramente è più costante di Aquilani. Ora come ora non è così impensabile che possa andare via dalla Juve, perché con Pirlo, il possibile arrivo di Inler e un altro grande campione, il ragazzo non avrà il posto assicurato. Aggiungo anche che ha caratteristiche simili a quelle di Hamsik che io ritengo essere il giocatore che il Milan sta cercando. Lo slovacco ha una caratura superiore rispetto ad Aquilani ma anche allo stesso Marchisio“.
Basteranno i soli innesti di Mexes, Taiwo e di questo “Mister x” perché il Milan diventi grande anche in Europa o il Barcellona in questo momento è davvero troppo forte per chiunque?
“Non credo al mito delle squadre imbattibili, non ne esistono. Lo stesso Barcellona ha dimostrato di esserlo l’anno scorso con l’Inter e in questa stagione con il Real Madrid in Copa del Re. Questo Milan di fatto ha rischiato molto a Madrid poi, a mio giudizio, è stato convincente anche in Europa. Io dico che il tessuto è già forte in più con l’arrivo di Mexes, il terzino nigeriano e questo “Mister x”, Hamsik o comunque un grande campione, il Milan potrà essere protagonista. Vincere in Europa è un terno all’otto ma per la fase a gironi, gli ottavi e i quarti il Milan ha tutte le carte in regola poi ci vuole anche un po’ di fortuna per arrivare in finale e vincerla. Mi torna alla mente la vittoria dell’Inter dell’anno passato, per voi sarà un triste ricordo, ma quella squadra non era la più forte in assoluto, tanto è vero che fece una fase a gironi disastrosa, ed è comunque riuscita a vincere. Il Milan in questo momento non lo vedo inferiore al Manchester United ad esempio, ha solo bisogno di prendere consapevolezza della sua forza e sarà competitivo anche in Champions. Comunque, non fatevi ingannare da ciò che dice Galliani, non saranno solo tre i volti nuovi del Milan, ha sicuramente in serbo altro“.
This post was last modified on 3 Giugno 2011 - 12:24