Al fianco di Joan Laporta nelle elezioni presidenziali del Barçellona nel 2003, (il club spagnolo è infatti gestito direttamente dai soci della squadra in una forma di società per azioni popolare, dove tutti possono farne parte) Rosell dopo essere stato per due anni vice-presidente della società blaugrana decide di dimettersi in quanto non riusì a mantenere la promessa di portare l’allora giovane David Beckham al Barçellona; il campione inglese finì infatti ai rivali storici del Real Madrid. Ma questa volta la promessa vorrebbe mantenerla: il sogno si chiama Thiago Silva visto il credito con il Milan, la certezza invece prende il nome di Cesc Fabregas, oramai ha un passo dai campioni d’Europa.
Rosell spinge per avere Thiago Silva nel Barçellona per formare la coppia di centrali più forte del mondo: Piquè-Silva. Ma il Milan non rimane alla finistra. La società di via Turati si è infatti già mossa in questo senso prolungando il contratto del brasiliano sino al 2016. Ancora 5 anni insieme, ancora 5 anni di Grandine Nera. Barçellona permettendo.
This post was last modified on 17 Giugno 2011 - 15:14