Regalateci L’ Apache! I tifosi vogliono Tevez

Il Calciomercato della Serie A non è ufficialmente partito ma è già in una fase attivissima e i tifosi bianconeri vogliono risposte, CAMPIONI. Dopo aver sistemato la difesa con le guardie Svizzere Ziegler e il quasi sicuro Liechtsteiner,dopo aver ridisegnato il centrocampo con il metronomo Pirlo, Pazienza e forse Lassana Diarra non rimane altro da rimodellare se non l’attacco.

Congratulandoci con il nostro direttore per il brillante riscatto di Matri, poco più di 10mln più tre giovani di interessante prospettiva, Marrone, Immobile e Pasquato, sono tanti i nomi che ormai circolano per  l’attacco bianconero.

Benzema, Aguero, Higuain, Dzeko e Tevez.  Tutti grandi attaccanti, tutti grandi Campioni e aggiungerei tutti grandi bomber. Arrivare ai madrileni con la camiseta blanca è piuttosto complicato, lo Special One non vuole privarsene così facilmente. Per quanto riguarda il Kun la via è un po’ più spianata ma c’è sempre l’ostacolo clausola fissata a 45mln, forse un po’ troppi per una seconda punta da 13/14 gol l’anno. Se andiamo oltre manica il bosniaco non verrà ceduto se verranno rispettate le dritte di Mancini: infatti il tecnico di Jesi ha più volte ribadito la volontà di trattenerlo.  Paradossalmente il più “facile”da acquistare ma anche il più soddisfacente per il popolo di Madama è Carlos Alberto Tevez.

L’ APACHE argentino ha più volte dichiarato che vuol fuggire via da Manchester, in Inghilterra non è più a suo agio, preferirebbe l’Italia.


Ora bisogna stabilire se trasferirsi al Duomo (sponda inter) o ai piedi della Mole?  È ora che entrano in gioco gli esperti, dal direttore al “presidentissimo”, da Nedved al neo mister Antonio Conte, tutti insieme per regalare Il Bomber alla Vecchia Signora. Si dovranno fare carte “false”, ironicamente parlando per i tempi che corrono, per portare l’apache sul Po e un investimento molto importante, sia per il cartellino sia per l’ingaggio annuo dell’argentino. È una missione difficile ma non impossibile. Nel calciomercato tutto è possibile!

 

Michele Santoro

 

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