Dopo le voci di Balotelli, Drogba, Trezeguet e Paloschi il Milan sembra aver virato sull’attacante che da un anno ha il passaporto italiano. Arrivato in Italia nel 2001 infatti, prima Parma poi Napoli, Piacenza, Empoli e infine Messina non sembrano apprezzare le qualità di un Amauri che a soli 21 si affacciava sul grande calcio. La parentesi di Chievo Verona, coronata l’anno seguente dalla grande stagione a Palermo, lo consacrarono un bomber di razza facendolo entrare nei radar delle grandi d’Italia e d’Europa. Ad un passo dal Milan nel 2008, arriva a Torino alla Juventus dove, sia per l’ambiente sia per circostanze esterne, non riesce ad esprimersi al meglio. Dopo 3 anni l’approdo di Amauri a Milano sponda rossonera torna così di moda.
Amauri come vice Ibrahimovic. Perchè visti gli improvvisi cali di forma dello svedese con l’arrivo della primavera e dei mesi importanti un sostituto serve. Eccome se serve. E Amauri, con la voglia di rimettersi in gioco e la determinazione che non l’hanno mai abbandonato, potrebbe essere l’uomo giusto.
This post was last modified on 22 Giugno 2011 - 16:16