Inler chiama la Juve, ma il Napoli non resta a guardare. Dopo aver intavolato una trattativa col Tottenham per portare a Napoli Palacios, Riccardo Bigon, si è spinto in terra sarda, nuovo obbiettivo: Radja Nainggolan. Il ventitreenne belga è reduce da un’ottima stagione a Cagliari, mediano di nascita si sa adattare a mezzala sinistra e può anche ricoprire il ruolo di regista. Proprio la sua duttilità tattica avrebbe convinto il ds azzurro che sarebbe intenzionato a contattare il giocatore e la società. Potrebbe essere un’ottima alternativa a centrocampo ed essendo molto giovane potrebbe rientrare in quel tipo di giocatori che piacciono a patron De Laurentiis. Radja Nainggolan, grande estimatore di un altro belga che ha fatto le fortune del Cagliari, Luis Olivera-“È stato un punto di riferimento per la nostra nazionale e resta un idolo per tutti”- sarebbe pronto ad approdare nel capoluogo campano, l’opportunità di giocare in Champions l’ha già sedotto. Per molti il nome di Nainggolan va ad aggiungersi a quello di tanti altri che ormai circolano ora dopo ora nell’ambiente partenopeo, ma che alla fine non se ne farà nulla. Intanto quello del centrocampo azzurro è diventato un vero e proprio rebus, che ovviamente gira tutto intorno al nome di Gokhan Inler. Il centrocampista svizzero, dopo essere stato considerato per molti mesi già un acquisto del Napoli, è ora vicinissimo alla Juventus ma ci sarebbe anche il Fenerbahçe pronto a sborsare 21 milioni per il cartellino del giocatore.
Palombo, Dzemaili, Palacios e Nainggolan, uno o anche due di questi giocatori potranno approdare alla corte di Mazzarri se Inler, una volta e per tutte deciderà di non vestire la maglia azzurra nella prossima stagione. Il Napoli, che si appresta a dover disputare una stagione lunga e faticosa, è inesorabilmente al centro di tante trattative che per ora sono solo voci, classiche voci di mercato. E a proposito di voci c’è chi è pronto a giurare di aver visto nella città partenopea il signor Josè Lamela, padre del talentuoso fantasista argentino, che sia stata solo una vacanza? …
Giuseppe Falanga