Nonostante si parli con insistenza dei grandi colpi per il reparto offensivo, sembra che in casa Juve si siano finalmente accorti che forse il problema delle due ultime disastrose stagioni è stato il centrocampo. Marotta e Paratici hanno programmato una sana rivoluzione per risolvere questo problema. Pirlo è già stato presentato, Pazienza sta per arrivare ( lo ha confermato il suo agente oggi) e Inler ha dichiarato di essere più che pronto per iniziare l’ avventura sotto la Mole. A Conte servono quattro centrocampisti durante la stagione: due tra Melo, Marchisio e Sissoko son di troppo e se ne andranno
-MELO: Il brasiliano è quello con la probabilità maggiore di lasciare Torino. Acquistato solo due stagioni fa dalla Fiorentina per la modica cifra di 26 mln, non ha convinto e non ha mai legato con i tifosi bianconeri. Episodi vari come falli di reazioni e scarso impegno lo hanno posto in una posizione peggiore di quella reale, così la sua storia a Torino sembra non aver nient’ altro da dire. Potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio o essere ceduto per soldi; sicuramente Marotta non si accontenterà di meno di 13 milioni;
-SISSOKO: Il maliano è stato un corpo estraneo nell’ ultima stagione alla causa bianconera. Dopo un inizio straordinario con mister Ranieri, Momo è scomparso piano piano sia con Ferrara che con Delneri. Sembra che Conte punti sulle sue leve e la sua corsa per bilanciare la squadra, ma, di fronte ad un’ offerta di 8-10 mln, Sissoko saluterà Torino.
– MARCHISIO: E’ molto difficile che il principino, cresciuto nel settore bianconero e indiziato, insieme a Chiellini, per la fascia da capitano dopo Del Piero, lascierà Torino. Marotta sa bene quanto il centrocampista sia amato dai tifosi bianconeri. Conte ha già dichiarato l’ importanza del numero 8 ed ha elogiato la sua corsa e la sua duttilità tattica; solamente di fronte ad una super offerta, superiore ai venti milioni, la società potrebbe tentennare.
Non va dimenticato di Alberto Aquilani, ormai rientrato a Liverpool, per il quale c’ è stata un’ offerta di 7 milioni che sta proprio a significare quanto la società sia poco incline a riscattare il talento romano
Andrea Bimbi