Gasperini dunque la spunta nella corsa alla guida della squadra nerazzurra rimasta orfana di Leonardo: corsa caratterizzata da diversi ‘no’, a cominciare da quello dell’argentino Marcelo Bielsa per proseguire con il portoghese Andrè Villas Boas, che si è accasato al Chelsea, Fabio Capello, bloccato dalla Federazione inglese e, infine, Guus Hiddink, legato alla Federazione turca.
E, come ha voluto precisare Moratti, anche da tantissimi sì, arrivati e rispediti al mittente. Dal canto suo Gasperini riparte dalla panchina dell’Inter dopo l’esonero dal Genoa nel novembre 2010. Con lui arrivano in nerazzurro il suo storico secondo Bruno Caneo e il ‘tattico’ Luca Trucchi.