Argomento “panchine milanesi”, con la (ovvia) conferma da una parte di Massimiliano Allegri e l’arrivo, dall’altra, dell’ex Genoa Gian Piero Gasperini: “Il nuovo allenatore dell’Inter lo vedo bene, il suo Genoa giocava un calcio super. Mi sembra l’uomo giusto. Ma per la seconda stella vedo favorito il Milan: ha una squadra meglio attrezzata e Allegri è già collaudato sulla panchina rossonera“. Non è il primo, Paolo, a parlare quasi più di seconda stella, quindi di campionato, che di Champions League dove l’idea comune riporta sempre e comunque in Spagna, casa Barcellona.
Non solo mercato in entrata: “Cassano? Ovviamente dipende da come si sente, comunque penso che il Milan sia l’ambiente ideale per lui. Sarebbe un peccato se dovesse andare in un club con minori ambizioni“. Un pensiero, infine, all’amico Leonardo, sempre difeso nonostante le sue scelte: “Non si è mai pentito della panchina, mi ha detto che le sue due esperienze sono state fantastiche. Sono convinto che quello che ha imparato potrà servirgli anche per la sua carriera da dirigente. Mi aveva detto da tempo che sarebbe tornato dietro ad una scrivania, era una scelta che aveva già in mente“. E a proposito di panchina: “Non farò mai l’allenatore, magari il commissario tecnico…“.