“Un ragazzino che per ruolo e tecnica corrisponde a tutt i parametri amati da Berlusconi“: così La Gazzetta dello Sport spiega il probabile nuovo acquisto del Milan, quel Stephan El Shaarawy ambito un po’ da tutti, ma che i rossoneri, approfittando della corsia preferenziale e del rapporto stretto con quel “marpione” di Enrico Preziosi, hanno portato sensibilmente dalla loro parte in un caldo pomeriggio milanese, tra il quartier generale della Lega e via Turati.
Il presidente del Genoa si è riservato 48 ore per decidere sul destino dell’ex Padova. L’operazione, com’è noto, consisterebbe in uno scambio di comproprietà: con l’arrivo del “Faraone” a Milanello, in Liguria sbarcherebbe Alexander Merkel più cospicuo conguaglio. Nel dettaglio: Preziosi valuta la metà di El Shaarawy 10 milioni di euro, Galliani 3,5 la metà di Merkel, quindi al Genoa andrebbero tra i 6,5 e i 6,8 milioni.
A questo punto entrerebbero in gioco due variabili: una riguarda l’ok dell’operazione da parte di entrambi i giocatori, l’altra un eventuale cambio di rotta del “solito” Preziosi durante i due giorni di riflessione. In ballo, infatti, ci sarebbe anche il Manchester City e un’offerta irrinunciabile. Senza dimenticare l’Inter, che aveva messo gli occhi per prima sul giovane italo-egiziano. Pleonastico ricordare la fede rossonera di Stephan.