Milano ha voglia di grande calcio, del calcio che conta per davvero, ha voglia di ospitare nuovamente la finale della UEFA Champions League del 2014. La coppa sembra essere nel DNA di questa città che, tra Milan e Inter, vanta il primato di Coppe dei Campioni vinte. E quale occasione migliore se non quella di essere il palcoscenico dell’epilogo del torneo per balzare agli occhi del mondo calcistico? In principio, l’idea era quella di portare la finale di Champions a Milano nel 2015, quando ci sarà l’Expo. Ma, per non sovraccaricare Milano di eventi con i conseguenti problemi di ordine pubblico, si è deciso di anticipare i tempi.
Per raggiungere questo obbiettivo, lo stadio Meazza dovrà però essere inserito nella categoria 4 dalla Uefa e per fare questo sono previsti lavori che cominceranno a settembre di quest’anno per concludersi poi nell’estate del 2012: ai quattro angoli del primo anello verranno installati grandi salotti cablati e climatizzati (sky lounge), si procederà alla pulitura e manutenzione della copertura, verranno ampliati museo e store delle due squadre, servizi igienici e segnaletica verranno rifatti e si costruirà un ristorante in cima al primo anello verde. L’ambizioso progetto meneghino, sarebbe quella di fare della finale del 2014 la prima finale ecosostenibile. A questo scopo verrebbero installati, sopra la copertura, pannelli solari con i quali alimentare interamente l’illuminazione ed il riscaldamento dello stadio.
Per realizzare tutte queste opere di ristrutturazione però, è necessario accelerare sia i tempi burocratici per dare il via ai lavori, sia quelli che poi effettivamente vedranno gli operai al lavoro per costruire uno stadio elegante, da poter vantare in tutto il mondo per comfort e modernità. La decisione dell’Uefa arriverà nel maggio del 2012 ed il dossier per la candidatura dello stadio Meazza va completato in meno di un anno. Se davvero Milano vuole tornare ad essere palcoscenico di grandi eventi calcistici, è tempo di rimboccarsi le maniche.