Dopo la sosta natalizia il Milan riparte da Cagliari. Per Allegri e Donadoni una gara speciale. Rossoneri senza Ibra, squalificato, ma con un Cassano in più. Partita tosta e complicata, Cagliari che corre e preme, Milan che soffre. La squadra di Donadoni sembra sveglia e più pericolosa. Il palo prima ed un clamoroso errore di Nenè poi, con la complicità di Abbiati, salvano il diavolo.
Partita noiosa e risultato bloccato, ci pensa Cassano con il suo ingresso in campo ed esordio. Uno-due con Robinho e palla geniale sui piedi di Strasser, che a tu per tu con Agazzi non sbaglia, 1 a 0. Prima rete per Rodney in rossonero e 3 punti cruciali. Milan che, nonostante la vittoria, sembra spento e poco brillante. La partita successiva ne è la chiara ed evidente dimostrazione. Milan-Udinese 4-4, il poker è servito. Rossoneri sempre sotto nel punteggio, Di Natale e Pato show con due doppiette.
Questa volta tocca ad Ibra salvare il Milan al 91esimo, su assist ancora di Cassano. Pareggio tra luci ed ombre, perchè la squadra di Allegri fatica e non sembra in forma, anche se non perde pur subendo quattro gol casalinghi, un segnale importante. Passa una settimana ma non cambia nulla, Milan lento e poco pericoloso. 1 a 1 contro il Lecce e rete eccezioanle di Ibrahimovic, la più bella della sua stagione. Vanificata poi da Oliveira nel finale. Rossoneri inefficaci e poco attenti, momento no. Per fortuna arriva la Coppa Italia.
Negli ottavi il Milan batte nettamente il Bari per 3 a 0 e qualche settimana dopo vince e convince anche a Marassi contro la Sampdoria. 1-2 grazie ad uno strepitoso Pato. Esordio immediato e positivo per i neo acquisti Van Bommel ed Emanuelson. In mezzo ancora campionato, Milan contro Cesena. Partita confusa e combattuta in cui Nesta si infortuna alla spalla, alla fine vince il Milan per 2 a 0. Rossoneri che rialzano e mantengo la testa, in attesa di periodi migliori.
[media id=29 width=450 height=340]
di Matteo Tamburini