Col termine del campionato, la rubrica “Dopodiché” va in vacanza per lasciare spazio a “Riviviamoci!”: approfondimenti cronologici, monografie e racconti tematici con cui rivivremo la grande stagione rossonera 2010/2011!
Cori di incoraggiamento per la squadra, fischi e striscioni contro la società. Tifosi che si sentono presi in giro, stufi di vedere i cugini nerazzurri, freschi di triplete, vincere e festeggiare sotto i loro occhi. E con un mercato che registra Amelia e Sokratis come unici acquisti, la perplessità della gente rossonera è più che lecita. Serve un nuovo Milan, servono rinforzi di prima fascia e livello, c’è la necessità di tornare ad essere competitivi e vincere.
Bisogna ricucire un legame, tra tifosi e società, che fino al 20 luglio appare freddo e distaccato. La nuova campagna per gli abbonamenti fatica a decollare, il pubblico milanista vuole certezze e la società ha il dovere di intervenire prontamente sul mercato. In Italia lo scudetto manca dal 2004, in Europa non si vince un trofeo dal 2007. Tra fine luglio e i primi di agosto non succede praticamente nulla, la squadra di Allegri è invece impegnata nell’Emirates Cup, dove contro Lione e Arsenal fatica e soffre. Le uniche buone notizie arrivano dai giovani della Primavera, Strasser, Merkel e Beretta, convocati in prima squadra, torvano spazio e non sfigurano.
Sono gli unici segnali positivi di un’estate piuttosto complicata e travagliata, fatta di tanti nomi che alla fine non portano a nulla. Il Milan si accinge quindi a vivere un’altra stagione complicata e di sofferenza. Il 25 agosto ecco la svolta, i rossoneri partono per il trofeo Gamper contro il Barcellona e Galliani dichiara, “Vado a prendere Ibrahimovic e non tonerò finchè non lo avremo acquistato!”. Parole sorprendenti che nei giorni successivi diventeranno sempre più insistenti. Il mercato del Milan inizia a prendere forma e coglierà tutti di sorpresa.
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di Matteo Tamburini
This post was last modified on 5 Giugno 2011 - 15:04