Tornando alla partita la prima occasione vera è giallorossa con il cross di Cassetti per Vucinic che, con Abate fuori tempo, si trova a tu per tu con Abbiati il quale però non si fa sorprendere. Il Milan è consapevole che basta il pari per diventare campione e cerca di gestire tanto è vero che a fine primo tempo il possesso palla rossonero è sterile quanto elevatissimo: 68%.
Nella seconda frazione di partita Ambrosini sostituisce Gattuso e la musica sembra cambiare. Subito in avvio Robinho prende un palo incredibile e, con Doni battuto, la gioia rimane in gola agli 8 mila tifosi rossoneri giunti all’Olimpico. Le occasioni aumentano e quella di Boateng potrebbe essere ghiotta, ma il ghanese manda fuori di poco. Roma schiacciata tutta all’indietro, Borriello, entrato in campo al posto di un opaco Vucinic, non aiuta né in fase offensiva né in quella difensiva. L’ultimo brivido della partita è rappresentato dalla punizione di Ibra su cui Doni è però attento. I 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro Morganti scorrono tranquilli, ora la festa può avere inizio. Buon divertimento a tutti!
This post was last modified on 7 Maggio 2011 - 22:29