Silvio: “Continueremo con i regali ai tifosi”

Robinho e gli altri hanno sprecato contro il Bologna 5-6 occasioni che un attaccante vero non avrebbe sbagliato. E sul possesso palla, ci vogliono allenamenti precisi. Quando allenavo i miei ragazzini vincevamo tutti i tornei e a volte riuscivamo a mettere assieme anche venti passaggi di fila. Non è vero che al pubblico non piace“. E’ un Silvio Berlusconi a ruota libera quello intervistato da Milan Channel: elogi e qualche tirata d’orecchie ad Allegri, primi pensieri sulla liaison tra sua figlia Barbara e Alexandre Pato e qualche previsione futura sul mercato.

Ho visto bel gioco, ma non possesso di palla. Inammissibile concedere 2-3 occasioni negli ultimi minuti – piccola frecciata al “Conte”, ma Allegri può continuare la serie di nostri grandi allenatori: ha tutte le qualità tecniche e umane per ottenere grandi successi“. Sul “Papero”: “E’ già consacrato, è un grandissimo talento, deve solo mettere a posto la posizione in campo. Dentro l’area o al limite è micidiale. Il mio cruccio è che ama partire dall’ala o anche da metà campo, e sette volte su dieci lo fermano prima del limite. Io lo vedo addirittura prima punta. Il legame con mia figlia? Barbara ha un carattere che te lo raccomando, saprà farsi valere in tutte le situazioni e rappresentare me e la nostra famiglia nel futuro del Milan. Eppoi mi fa piacere perché la vedo spesso inquadrata in televisione e ci faccio bella figura perché è bellissima“.

La famiglia Berlusconi sembra, quindi, destinata a restare ancora a lungo nel Milan: “Abbiamo investito una media di 50 milioni di euro a stagione e più di 70 nell’ultima e prometto di continuare con la costosissima abitudine di fare regali ai tifosi del Milan. Cristiano Ronaldo o Messi? A tutti piacciono, ma il calcio spagnolo è ricchissimo e ha un diverso regime fiscale. Quindi è difficile entrare in competizione con i club spagnoli per i grandi assi“.

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