L’ex calciatore nasce ilo 17 marzo 1964 ed esordisce in serie A pochi giorni prima del suo diciottesimo compleanno indossando la maglia del Como, contro l’Ascoli. Viene acquistato dal Milan nel 1988 e subito girato alla Fiorentina con la quale intraprende una brillante e soddisfacente stagione. Torna al Milan, ma i viola restano nel cuore del calciatore che accusa qualche contrasto con Arrigo Sacchi e gli schemi proposti. Nonostante questo il suo avvio è promettente fino al momento in cui si infortuna gravemente a un ginocchio. Si opera a Firenze e rientra in occasione di due partite fondamentali in Coppa dei Campioni. Finisce cosi il suo tempo al Milan, fra alti e bassi ma con impagabili soddisfazioni. Lascia i rossoneri per tornare a giocare con la Fiorentina che nel frattempo però non è più la stessa squadra. Quindi Borgonovo passerà al Pescara e infine all’Udinese. Con questa maglia si chiuderà la sua carriera da giocatore.
Il 5 settembre del 2008 annuncia di essere stato colpito dalla SLA e di riuscire ad esprimersi solo tramite un sintetizzatore vocale. Da quel momento in poi si organizzeranno una serie di eventi e di partite di beneficenza per appoggiare la ricerca contro una malattia degenerativa così devastante.
L’ultimo evento proprio a San Siro. Hanno offerto il loro aiuto 220 ex stelle del calcio suddivise in 8 squadre ognuna delle quali ha versato un contributo di iscrizione al torneo per un totale di 120.00 euro. Il ricavato è destinato all’ Associazione Borgonovo per sostenere il progetto L’ospedale a casa tua.
Quattro sfide disputate nel campo di un Meazza diviso a metà per permettere a 4 squadre di giocare contemporaneamente. Il torneo ha avuto inizio alle 20.45 con Infront-Milan Megastore e Nive for Men Belcase Immobiliare. Alle 22 sono scesi in campo Mediolanum Studio Tributario Internazionale e EA7. Stame Sinterizzati.
In campo ex giocatori ( non troppo ex), come Dida che ahimè, ha perseverato con qualche caratteristica papera di cui era diventato ormai un valoroso protagonista. Ma nonostante questo l’ex portierone ora disoccupato è stato accolto dalla folla con qualche coro e tanti applausi. Sul terreno del “Meazza” anche Mr Allegri; chissà cosa avranno pensato i “suoi” ragazzi vedendolo sbagliare ripetutamente davanti alla porta! Il tecnico infatti è decisamente migliore come allenatore, la pratica non fa per lui, anche se forse era solo un pochino arrugginito. Allegri contro Seedorf, un tète a tète decisamente esilarante.
Fra i grandi ex che hanno appeso le scarpette al chiodo anche un applauditissimo Maldini al massimo della forma e un appesantito Vieri che ha segnato a fatica qualche prevedibile gol. Del resto il poker è un gioco troppo sedentario e come abbiamo appreso dalle notizie di gossip di questi giorni nemmeno l’amore va più a gonfie vele! Il torneo si è concluso alle 23.15 fra gli applausi di un pubblico entusiasta di aver partecipato e sostenuto una causa cosi importante.
This post was last modified on 25 Maggio 2011 - 13:52