“Sto lavorando già da gennaio al prossimo colpo del Milan, spero di riuscirci entro il 30 agosto“. Parola di Mino Raiola, super procuratore che in rossonero ha già portato Zlatan Ibrahimovic, Robinho, Mark Van Bommel e non solo. Intervistato su Sky Sport non si sbilancia sul nome del nuovo acquisto o almeno del giocatore più adatto ai Campioni d’Italia (“Me lo tengo per me, magari lo dico il 29 agosto“), ma allontana quelli di Cristiano Ronaldo, Ganso e Lamela.
Raiola quindi parla di Ibrahimovic e Mario Balotelli, i suoi due assistiti più famosi. “Si è visto che quest’anno gli arbitri hanno reagito in modo un po’ strano con lui – dice parlando di Ibra -. L’ho visto anche nell’ultima partita, in coppa, a Palermo, ho visto un chiaro rigore su di lui. Non credo che lui debba aspettarsi di avere rigore a favore l’anno prossimo, dagli arbitri ci dobbiamo solo aspettare cose strane. E’ stato un momento delicato quando ha capito che c’era qualcosa che non andava e stava fuori dalla squadra per motivi tecnici. Però, una volta che l’hai capito, lo devi accettare e devi andare avanti. Lui l’ha fatto“. Ma Ibra ora ha un desiderio sopra agli altri: “La voglia di vincere la Champions è talmente grande che non si spiega – dice Raiola -. Per vincere bisogna lavorare, avere una squadra forte intorno, avere un po’ di fortuna“.
Su Balotelli invece dice: “Per me non si discute l’uomo. E’ un ragazzo che sbaglia, fa parte della sua età, ma ha un cuore grande e valori giusti. Si discutono a volte le sue scelte, però escono delle notizie che noi non commentiamo e che sono quasi tutte false. Credo che ieri abbia fatto un grande regalo a Mancini (vincendo la Coppa d’Inghilterra con il Manchester City, ndr), perché il merito va a Mancini, lui ha lavorato tutto l’anno, gli ha dato fiducia, lo ha fatto crescere. E’ una scommessa vinta da Mario e da Roberto. Balotelli deve ancora crescere, lo farà, spero al più presto possibile“. E Super Mario rimarrà almeno un altro anno in Inghilterra, assicura il suo agente.