Abbiati 5,5 – Stavolta niente miracoli e niente finale. A parte il gol da calcio d’angolo e il rigore, il Palermo non tira mai in porta.
Abate 6,5 – Ha imparato a spingere, ce ne siamo accorti. Deve imparare ancora a difendere, ce ne siamo accorti qualche mese fa. Soffre le incursioni di Pastore ma le limiti, facendo emigrare Il Flaco dalla parte opposta. Prendelli.. come la mettiamo adesso?
Thiago Silva 7 – Domani sui giornali uscirà la notizia del primo errore dell’anno del mago Thiago. Sul gol di Migliaccio non è, stranamente, attento e lo infila. Quando il Milan non vince il migliore in campo è sempre lui, la conferma è stasera. Semplicemente divino là in mezzo.
Nesta 6,5 – Soffre solo nella prima parte Hernandez, poi si riprende con Pinilla nel finale. Certo, quando hai al fianco un mostro come Silva viene facile fare il centrale. Deve rifiatare perchè nel finale cala molto, menomale che Mexes è già stato preso. – Dal 35′ st Cassano 5 – Sicuri che fosse entrato in campo a 10′ dalla fine? Se quanto è il numero 10 della nazionale..
Antonini 5 – Parte male, malissimo. Ilicic lo supera, poi lo doppia, lo triplica e alla fine è costretto a uscire per infortunio. La premesse di inizio anno erano alte, le ha sprecate tutte. Taiwo avvertito. – Dal 45′ pt Bonera 5,5 – Fa il suo compitino, niente più, niente meno. Poco per un campione d’Italia.
Flamini 5 – Quando il mister ti mette a centrocampo per sostuire la quantità di Gattuso, tutto torna. Quando però il Milan deve segnare, il francese scompare. Le incursioni sono nulle, il contenimento di Pastore ancora peggio.
Van Bommel 5 – Sarà un caso ma, come 2 mesi fà, quando andiamo a giocare a Palermo Mark va in panico. Il profumo dello spumante è ancora nell’aria e l’olandese si lascia trascinare dall’enfasi e stende Ilicic lanciato a rete: rosso, Milan in 10 e 2 gol da recuperare.
Pirlo 6 – Dopo 3′ inventa una pennellata perfetta sui piedi di Robinho. Tutto il primo tempo è un quadro che il bresciano dipinge con eleganza e classe da vendere. Nella ripresa Andreino cala vistosamente, come le sue percentuali di riconferma per l’anno prossimo.
Seedorf 5 – C’eravamo abituati troppo bene. Il derby, Firenze, la Samp. Troppi voti alti e subito a parlare di contratto guadagnato per l’anno prossimo. Nell’ultimo periodo siamo tornati ai soliti livelli: svogliato, mai in partita, senza idee. Se fischiarlo serve a spremerlo, prepariamoci per sabato sera. – Dal 19′ st Ibrahimovic 6,5 – Ci dicono che è ancora ko per la botta post Roma, allora parte dalla panchina. Entra a 30′ dalla fine e combina più di quanto abbiano fatto i suoi compagni di reparto. Entra e il Barbera emette un respiro di paura, e ha ragione: palo-palo e gol, cosa doveva fare di più?
Robinho 4,5 – L’ennesimo, infinito gol sbagliato sotto porta ti manda in bestia. Circuimnaviga intorno all’area in cerca della posizione migliore che non trova per tutti i 90′. Male stasera, quando non trova la porta non riesce mai ad essere incisivo. Qualcuno gli insegni a non emozionarsi sotto porta.
Pato 5 – Lo vide al 28′ st quando prende un calcione in faccia da Bovo che causa il rosso al palermitano. Con Ibra non si trova, senza è perso. Come la miglior stella, dopo una stagione altalenante si spegne. Il suo rientro non basta, troppo sulle punte. Bovo e Goian si fanno sentire, lui di ripicca si offende e non lo vedi più.
In corsivo il migliore.
Allegri 4,5 – Sbaglia tutto, dalla prima all’ultima cosa. Lascia in panchina Ibra fino al gol del Palermo, la partita andava vinta, non pareggiata. Abbiamo vinto il campionato per meriti suoi e perso la Coppa Italia per le sue mosse. Non male per un allenatore esordiente in una grande squadra. Troppo tardi nei cambi e insensati nella disperazione finale. Siamo usciti in scontri diretti con Totthenam e Palermo, sicuri che l’anno prossimo l’obbiettivo sarà la Champions?