Nesta e Thiago, Thiago e Nesta, una coppia probabilmente alla pari di Puyol e Piqué: “Sandro è unico. E poi, ormai, ho imparato a sopportarlo: in campo parla tanto, troppo. Io non sono uno che sta zitto, ma lui va a ciclo continuo. Mi ricordo la prima partita che ho giocato col Milan: era un’amichevole a Varese e mi fece una testa così. Dopo un po’ mi arrabbiai e gli dissi di tacere perché mi stava facendo venire il mal di testa. Ora sono abituato“. E su Maldini: “Vorrei diventare un’icona come lui, mi piacerebbe ripercorrere la sua carriera in rossonero. Vi dirò: mi basterebbe anche vincere la metà di quanto ha vinto Paolo…“.
Proseguendo sui meriti di Allegri: “Riesce ad abbinare la cattiveria agonistica al giocare a pallone. Non vuole mai che la palla sia buttata via e ci ha trasmesso la mentalità di riconquistarla subito in pressing, appena finisce agli avversari“. E se il prossimo allenatore rossonero fosse Seedorf? “Ne sarei contento, anche se non so cosa ne pensa Allegri… (ride, ndr) Clarence in prospettiva può diventare il tecnico migliore del mondo: ha carisma e conoscenze calcistiche. E’ già un allenatore in campo: sapeste quanto parla. Al confronto, Ibrahimovic è un taciturno!“.
Già, Ibra: “Zlatan è un grande, se arriverà lo scudetto sarà grazie a lui. Ci ha trasmesso la mentalità vincente, fin dal primo momento. Scese negli spogliatoi prima di Milan-Lecce a settembre (prima giornata di campionato, ndr) e ci disse: ‘Ragazzi si va a vincere tutto’. Contagioso, no? Però il Milan ha dimostrato di poter fare bene anche senza di lui: un altro merito di Allegri“. Pato è ormai un fenomeno? “Non gli manca più nulla, adesso è completo: può diventare un fuoriclasse come Ronaldo e poi ha imparato a marcare pure lui“.
Capitolo mercato e domanda d’obbligo sul connazionale Paulo Henrique Ganso: “Lui e Neymar sono i brasiliani più forti in circolazione in questo momento. Lo dirò a Galliani… Ganso è più bravo di Kakà nel gestire il pallone: può diventare il nuovo Zidane. L’ho sentito due giorni fa e gli ho ribadito che deve venire da noi, ma lui sa perfettamente qual è la scelta giusta“.
This post was last modified on 1 Maggio 2011 - 04:04