Marek Hamsik: il sogno dei campioni d’Italia

11/05/2008: Napoli-Milan Stadio San Paolo, Hamsik prende palla davanti alla sua area di rigore, galoppa palla al piede per tutto il campo, dribbla Kaladze e insacca alla destra di Kalac, il San Paolo esplode, la Milano rossonera spalanca gli occhi davanti alla classe dello slovacco. 16/05/2011: il Milan campione d’Italia vuole Marek Hamsik. E’ iniziata tre anni fa la velata corte riservata al centrocampista azzurro da parte del Presidente Berlusconi che in visibilio per la prestazione con la quale Hamsik e compagni distrussero il suo Milan, costringendolo all’Europa League, mise gli occhi sul giocatore. Un po’ più giù, precisamente a Sassuolo, un certo Massimiliano Allegri, dalla serie C ammirava la stella slovacca sognando di poterla allenare un giorno. Dopo tre anni le vie dei due “sedotti e abbandonati” si sono incrociate e nel progettare il Milan del futuro si sono svelati silenziosamente il loro sogno: Marek Hamsik!

Il Milan ha bisogno di un trequartista e accantonata, per il momento, la trattativa per arrivare al brasiliano Ganso, il centrocampista azzurro sarebbe l’ideale per la tre quarti rossonera, lo sanno bene Galliani &Co. Il centrocampista slovacco,  nato a Banskà Bystrica il 27 Luglio 1987, è in forza al Napoli dal 2007 quando Pierpaolo Marino lo strappò al Brescia; in 142 presenze con la maglia azzurra, il centrocampista slovacco ha totalizzato ben 41 reti e una marea di assist che hanno aiutato il Napoli ad arrivare oggi in Champions League. Nella nazionale slovacca, dove lui è capitano è diventato in poco tempo il cardine più importante della squadra, il fiore all’occhiello della sua nazione. E’ un centrocampista centrale puro, ambidestro ma che preferisce il piede mancino, gioca spesso sulla sinistra per poi accentrarsi e diventare devastante nelle sue incursioni centrali. Il forte centrocampista partenopeo è oggetto di desiderio anche per l’Inter e in Europa anche per Manchester United e Chelsea, tempo fa anche la Juventus mise gli occhi su di lui, ma non si è mai mosso da Napoli.


Dalle parole di De Laurentiis e dello stesso Hamsik sembrerebbe che il giocatore sia destinato a restare nel capoluogo campano ancora a lungo, Hamsik e Napoli sono cresciuti insieme e i tempi sembrano ancora immaturi per una separazione. Hamsik-Lavezzi è l’ossatura cardine sulla quale si sono create le attuali vittorie del Napoli, nella squadra azzurra si sono susseguiti i vari Calaiò, Sosa, Quagliarella, ora Cavani ma loro ci sono sempre stati, ogni stagione si è ripartiti da loro, privarsi di uno dei due sarebbe uno shock per tutto l’ambiente. Eppure il Milan sarebbe pronto a bussare alle casse del Napoli, con un bell’assegno da 25 milioni di euro, che non sono spiccioli ma che di certo non fanno gola al presidente De Laurentiis che, nell’assurda ipotesi di volerlo cedere, vorrebbe almeno dieci milioni in più. La sensazione è che il sogno del Milan rimarrà tale, ma nel calcio nulla è scontato, tutto è possibile, e poi c’è ancora tempo fino a Luglio, sia per il Napoli che per il Milan. Nella città lombarda infatti prende piede anche un’altra suggestiva ipotesi, un clamoroso scambio tra Ibrahimovic e Kakà, dunque un eventuale ritorno del brasiliano chiuderebbe le porte al centrocampista slovacco attualmente alla corte di Mazzarri.

Ma che si faccia o meno lo scambio Ibra-kakà sembra palese che Hamsik vestirà la maglia azzurra anche nella prossima stagione, lo stesso varrà per Lavezzi e Cavani sui quali ha messo gli occhi mezza Europa. Si è capito che per tutta l’estate i migliori club europei cercheranno di strappare al Napoli almeno uno dei suoi gioielli ma dal popolo azzurro si alza perentoria una voce unanime che suona un po’ come un monito : guardare ma non toccare!

Giuseppe Falanga

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