Le pagelle di Juventus-Napoli

Finita. La Juve chiude il suo campionato (e la sua storia all’Olimpico di Torino) con un 2-2 contro gli azzurri di Mazzarri. Settimo posto. Fuori da tutto. Una partita che ha lasciato le solite, infinite, poche certezze.

Ecco le pagelle di Juve-Napoli:

Buffon 7,5 Ecco la prima. Un paio di miracoli vecchio stile. Nel primo tempo l’istinto, nel secondo la tempestività. Sempre lui.

Salihamidzic 5,5 Sul primo vantaggio del Napoli si perde Maggio. Duttile, è vero, ma fare il terzino oggi richiede tanto tanto fiato oltre che volontà. Quest’ultima non si discute, sulla prima invece l’età gioca un ruolo fondamentale. Grazie di tutto.

Chiellini 6,5 Certezza numero 2. Venderlo sarebbe un follia. La nuova Juventus di Conte non potrà prescindere dalla grinta del centrale della Nazionale. Stasera anche in gol.

Barzagli 5,5 Preciso quando gioca in mezzo, sarà un elemento importante anche il prossimo anno. Quando passa in fascia soffre la velocità di Zuniga e Lavezzi. Centrale. Cetralissimo.

Bonucci 5 Nell’ultimo periodo Delneri gli ha sempre preferito Barzagli. Chi ha visto la partita di stasera ha capito il perché. Distratto in fase di impostazione, distratto in fase di marcatura. Si perde – in cooperazione con Toni – Lucarelli sul gol del 2-2. Insomma… malino per uno che dovrebbe essere il centrale titolare e futuro della Juventus.


Marchisio 6 Anche stasera più bravo in marcatura che altro. Che sia questa la sua vera natura?

Aquilani 6,5 La Juventus chiude per Pirlo e Aquilani tira fuori una prestazione per ricordare a tutti che un regista a Torino c’è già (vedere l’assist per Matri, grazie). Mancano i compagni, e il buon Alberto lo sa tanto che si gira verso la panchina per lamentarsi del fatto che “sono tutti spalle alla palla”. Ecco… quello è stato il problema.

Pepe 5 Non pervenuto. Di nuovo.
(1’ st) Boniperti 6 Non si può dare un’insufficienza a uno con un cognome del genere. E non lo si può fare all’esordio. Scherzi a parte il nipote d’arte ci mette impegno, buona volontà e qualche numero. Il doppio scambio in uno-due con Del Piero è già storia.

Krasic 5 Finalmente va in vacanza. Non vuole essere una cattiveria, ma è la pura verità da prendere alla lettera. Il buon Milos, devastante ad inizio anno, anche stasera conferma il trend che da qualche settimana a questa parte lo vede quasi sempre tra i peggiori in campo. Non le faceva da due anni… le vacanze (campionato russo-Mondiale). Se le merita.
(30 st) De Ceglie sv Al rientro dopo il brutto infortunio di San Siro (Novembre 2010). Gioca troppo poco.

Del Piero 7 La terza ed ultima certezza. Sempre lui. Come i veri capitani, l’ultimo a lasciare la barca che affonda. Un paio di traverse e giocate che strappano applausi a tutti. Infinito.

Toni 6 Di stima. Anche stasera sfortunato con un paio di palle che sono uscite di un nulla. Quant’è lento però…
(26’ st) Matri 6,5 Entra e segna. Nove gol da gennaio. Non è un campione ma per gli attaccanti parlano i numeri. E i suoi dicono tanto.

Simone Eterno

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