Il quintetto di mister Fulvio Collini dopo aver vinto il campionato italiano lo scorso anno e ribaltando ogni pronostico alla loro prima partecipazione ad un torneo internazione, vincono e convincono anche in Europa. L’allenatore dichiara che la sua squadra ha “dimostrato di avere testa, cuore e gambe. Vincere la finale con tre gol di scarto contro la squadra favorita non è una cosa da poco. Abbiamo marcato uomo contro uomo, impedendo ai nostri avversari di trovare un uomo libero su cui scaricare il pallone quando attaccavano”.
Questo successo ha nelle sue fondamenta il coraggio dell’imprenditorialità meridionale perché Antonio Iervolino, presidente della società, è campano di nascita: una doppia soddisfazione! Il Calcio a 5 è praticato da milioni di italiani, anche se viene relegato a semplice fratello minore dello sport “per eccellenza”, merita maggiore visibilità e attenzione mediatica. Il Calcio a 5 fatto di marcature a uomo, pressing e zona in movimento esalta tutti i giocatori con una tecnica di base eccellente, capaci di giocate rapide ed impossibili in un fazzoletto di campo. Il trionfo inaspettato del Montesilvano può rappresentare un esempio di virtuosismo in questo nostro sistema calcio, attualmente in affanno rispetto allo scorso decennio.
Alessandro D’Auria