Gattuso e il Milan sono legati da dodici anni, una storia unica vissuta con affetto e stima reciproca. Con i tifosi è stato amore a prima vista, capaci di apprezzarlo ed applaudirlo fin da subito, un giocatore di grinta e tanta corsa, un esempio da seguire. Rino che ha bisogno di sentirsi continuamente importante e al centro di un progetto vincente, lui che vive di stimoli e di veri valori. Essenziale in campo e sempre pronto ad aiutare squadra e compagni, un lottatore eccezionale senza particolari doti tecniche ma con uno spirito lodevole da vero guerriero. Una soluzione di gioco decisiva, quella che vorresti sempre avere in campo e che le squadre avversarie temono.
In diverse occasioni Gattuso è stato vicino a lasciare il Milan, affascinato da offerte estere di spessore che gli avrebbero permesso di guadagnare più denaro arricchendo il suo bagaglio calcistico con nuove esperienze, vista anche la sua non più giovane età. Olympiakos, Chelsea, Anzhi Makhachkala, Wolfsburg e Manchester City sono solo alcune delle squadre che si sono interessate in maniera decisa al numero 8 rossonero, che ha ascoltato e poi rifiutato queste offerte per continuare il suo patto con il diavolo. Una relazione che proseguirà grazie anche ai diversi attestati di stima ricevuti da parte di tutta la gente rossonera, serviti per togliere gli ultimi ed eventuali dubbi sul suo futuro.
Il contratto di Gattuso scadrà a fine giugno ma verrà prolungato almeno di un altro anno, un gesto significativo e doveroso per una grande persona, seria e sincera. Un istintivo, una persona limpida con enorme volontà e pronta sempre al sacrifico per vincere e per il bene del Milan. La carriera di Rino finirà con ogni probabilità in questa società, che tanto gli ha dato e a cui tantissimo ha saputo dare sia in campo che fuori, contribuendo in silenzio e con umiltà alla conquista del recente tricolore rossonero. Lui non corre, sono gli altri che camminano!
This post was last modified on 18 Maggio 2011 - 09:22
