L’ex Arsenal arrivato al Milan a parametro zero non è mai stato troppo amato dai tecnici rossoneri: sia Ancelotti che Leonardo lo utilizzavano poco non riuscendo a vedere la grande forza d’animo del francese. Allegri, anche “grazie” agli infortuni in serie di Pirlo, Ambrosini e Gattuso, ha saputo fare di necessità virtù inserendo il numero 16 rossonero nel suo centrocampo a 3 mediani tutta corsa e sostanza capace di sostenere il peso di attaccanti poco propensi alla fase difensiva.
Questo gol è la vittoria del calcio di Allegri fatto non solo di tecnica e fantasia, ma anche di sacrificio e corsa, attenzione e tattica, applicazione e sudore; un calcio che vede tutti protagonisti e tutti utili alla causa, vedere per credere dove sarebbe il Milan senza i gol di Strasser, Flamini o gli assist di Oddo contro il Napoli all’andata, o ancora senza le prestazioni di Jankulovski, giocatori partiti come riserve ma che hanno saputo mettere la loro firma sul sempre più probabile scudetto numero 18.
E allora grazie Mathieu, ti meriti tutti gli applausi dei 75 mila rossoneri a San Siro: sono tutti tuoi, nostro “operaio” in Paradiso!
This post was last modified on 2 Maggio 2011 - 12:29