Genova, Derby da brividi

Qualsiasi sia lo sport il Derby è sempre una partita di fondamentale importanza. Il confronto stracittadino in programma domenica a Genova tra Sampdoria e Genoa non fa assolutamente eccezione a questa regola.

Una gara vitale soprattutto per la Sampdoria di Cavasin, invischiata nella lotta salvezza con un solo punto di vantaggio sul Lecce terzultimo in classifica. Il Genoa dal canto suo è abbondantemente salvo ma in queste ultime settimane sta onorando al meglio il gioco del calcio ed il Campionato. Il Grifone infatti ha superato a “Marassi” due squadre bisognose di punti come Brescia e Lecce ed ha disputato un’ottima gara a Napoli settimana scorsa venendo sconfitto solamente a dieci minuti dalla fine da un’invenzione di Marek Hamsik.

In città c’è grande attesa per la partita, con da una parte l’eccitazione tra i tifosi della squadra del presidente Preziosi desiderosi di condannare gli eterni rivali alla serie cadetta e dall’altra il timore dei tifosi blucerchiati che in meno di un anno sono passati dalla qualificazione alla Champions League al rischio concreto di retrocedere in B.


Sul fronte delle formazioni il tecnico del Genoa Ballardini recupera Milanetto, Palacio e Dainelli squalificati a Napoli e molto probabilmente anche il capitano Marco Rossi fermo da dieci giorni per un risentimento ai flessori. Davanti al portiere Eduardo agirà una linea difensiva a quattro con a destra Mesto, al centro Dainelli e Kaladze ed a sinistra Mimmo Criscito. A centrocampo Kucka e Milanetto verranno affiancati sulle ali da Konko ed il rientrante Rossi mentre in attacco ci sarà la coppia titolare composta da Palacio e Floro Flores.

Per quanto riguarda invece la Doria, problemi per il tecnico Cavasin che rischia di perdere il perno della difesa Gastaldello che si è fermato in allenamento per un problema all’adduttore sinistro. In caso di forfait del centrale padovano, sarà Lucchini ad affiancare Volta nel cuore della difesa davanti al portiere Curci. A completare il reparto poi Zauri e Ziegler sulle due fasce. In mediana Palombo e Poli con Mannini e Laczko pronti a dar battaglia sui due lati. In avanti poi dovrebbe essere l’ex Inter Ludovic Biabiany ad affiancare Nicola Pozzi.

Gennaro De Stefano

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