Le dichiarazioni ormai stucchevoli di Mazzarri hanno generato da un mese a questa parte un nervosismo generale nella piazza napoletana, sembrava però fino a oggi che la squadra fosse rimasta immune alle chiacchiere del proprio allenatore che però ha proseguito imperterrito nel seminare incertezze e dubbi sul proprio futuro e conseguentemente su quello dei giocatori. Il nervosismo palesato nella gara di oggi è chiaro sintomo della stanchezza di una squadra giunta alla 48° partita stagione, e nel momento in cui in altri momenti ha tirato fuori il carattere e la grinta, oggi ha invece tirato fuori i nervi pregiudicando la conquista anticipata e matematica della terza posizione.
Auspico chiarezza da parte dell’allenatore e della società, e a questo punto desidero solo che l’allenatore venga esonerato dall’incarico verso il quale ha mostrato ormai un chiaro disinteresse. Se Napoli non è abbastanza per lui, che vada altrove.
Andrea Iovene