“Io non amo fare pronostici, ma chiaro che abbiamo tante possibilità. Di sicuro siamo secondi perchè il Napoli non può più raggiungerci, poi vedremo cosa succede nei prossimi 20 giorni. Sicuramente con otto punti a tre giornate e lo scontro diretto favorevole, siamo in una situazione straordinaria“. Così Adriano Galliani commenta la situazione del Milan dopo la vittoria col Bologna, con i rossoneri ormai ad un passo dalla vittoria del titolo. “Questo scudetto, se lo vinciamo, è tutto di Berlusconi che ha deciso di investire tanti soldi e di acquistare tanti grandi giocatori come Ibra e Robinho. E’ stato lui – prosegue l’ad rossonero – con i suoi sforzi economici, a far si che abbiamo preso dei giocatori che ci hanno consentito di puntare allo scudetto. Anche gli acquisti di Van Bommel, Emanuelson e Cassano sono stati fatti proprio con l’obiettivo di vincere il campionato“.
Allegri, nelle interviste del dopo-partita, ha parlato di futuro, di Champions, di continuazione del lavoro in vista della prossima stagione: “Ganso? Un ottimo giocatore e lo seguiamo, l’unica cosa è che è un filino caro… Comunque, fino al 23 maggio non possiamo parlare di mercato. Prima pensiamo a vincere lo scudetto, poi vedremo. Non illudiamo i tifosi, il mercato chiude il 31 agosto e mancano quattro mesi“. Non mancano quattro mesi, ma solo due, alla scadenza di contratto di un gruppo di giocatori importantissimi, formato da Pirlo, Seedorf, Ambrosini e Nesta: “Per quanto riguarda la questione dei rinnovi di contratto non ho ancora parlato con nessuno, per paura che esplodesse lo spogliatoio: ci ho pensato tanto, è stata una scelta rischiosa, ma ho giocatori per bene con procuratori altrettanto per bene. Sono convinto che nessun giocatore del Milan si sia già accasato altrove e il Milan sarà la società con cui per prima affronteranno queste questioni a fine campionato“.
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