Continua, a distanza, lo scambio di “opinioni” tra il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis e un suo dipendente, nonché mister della squadra partenopea, Walter Mazzarri. Da una parte il mister toscano che già da qualche mese, molto fugacemente dribbla la solita domanda sul suo futuro, con la solita risposta:” Vedremo a fine stagione”. Dall’altra il presidente azzurro che smorza qualsiasi tentativo di aprire un dibattito sulla questione, forte di un contratto che lo stesso Mazzarri ha firmato nell’estate scorsa e che lo lega per un altro anno al club partenopeo.
Se il calcio fosse una scienza esatta, basata su postulati indiscutibili, la questione non avrebbe ragion d’essere, Mazzarri ha firmato e deve restare; ma il calcio non è solo questo , c’è una componente molto importante che gioca sugli equilibri dei rapporti: “l’ambizione“. E’ proprio questo che Mazzarri vuole trasmettere al suo Presidente-” Si può arrivare in Champions, ma poi per onorarla c’è bisogno di un progetto serio, di giocatori all’altezza, sennò si rischia di fare brutte figure“- con questo monito, il mister toscano, sabato sera dopo la gara contro il Genoa spiegò la situazione attuale del Napoli. De Laurentiis, che di certo i moniti ama farli e non riceverli, risponde impetuoso: ” Mazzarri ha ancora un anno di contratto con noi, non vedo qual’è la questione”!
E cosi va avanti l’inevitabile frattura e intanto la Juve, e ultimamente anche la Roma, bussano sempre più frequentemente alla porta di Mazzarri, offrendo progetti seri e duraturi: progetti da grandi…