Armi e bagagli, Pirlo va alla Juve

La partita con il Palermo di Coppa Italia è stata quasi certamente una delle ultime partite di Andrea Pirlo con la maglia rossonera. Il fantasista bresciano, in scadenza il 30 giugno, si accaserà alla Juventus cercherà di rivivere una seconda giovinezza. L’agente del giocatore, Tullio Tinti, è stato visto a colloquio a Vinovo con Giuseppe Marotta e altri dirigenti juventini, al termine del quale è avvenuta la firma del pre-contratto. La proposta della Vecchia Signora è quella di un triennale a 4 milioni di euro netti più eventuali bonus.

Il giocatore ha più volte dichiarato che, prima di prendere decisioni sul suo futuro, avrebbe sentito il Milan, ma un prolungamento di contratto per il giocatore era sembrata fin da subito una ipotesi molto remota, dato che Adriano Galliani non sarebbe stato disposto a rinnovare a certe cifre e a maggior ragione ora che Massimiliano Allegri ha dimostrato di poter vincere senza di lui. Questa stagione è stata molto deludente per il numero 21 rossonero, costellata da infortuni, panchine e da un solo gol.

Pirlo ha raggiunto l’apice della carriera nella stagione 2006/07, dopo il Mondiale azzurro, dove raggiunse anche il quinto posto nella classifica del Pallone d’Oro: in questi ultimi anni ha avuto una netta flessione di rendimento, ma il campione è e resta indiscutibile. Il futuro di Pirlo sarà quindi nella Juventus dove potrà ripartire con un nuovo e ambizioso progetto con lui come perno inamovibile, concetto che nel Milan non è più attuabile. Possibile che, a questo punto, diminuisca la percentuale di un possibile futuro bianconero per Alberto Aquilani, come già accennato dal nostro Carmelo Bruno settimana scorsa.

Non ci resta che ringraziare un pilastro degli ultimi dieci anni rossoneri, che saluta Milanello dopo aver conquistato due scudetti, due Champions League, due Supercoppe Europee, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e un Mondiale per Club.

Lorenzo Turati

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