Chi oggi apre La Gazzetta dello Sport o fa un giro virtuale sulle homepage dei maggiori siti sportivi troverà, più o meno, la stessa notizia: il nuovo colpo per rinforzare le fasce, data la non affidabilità di Antonini (che pur è stato testimone della presentazione della nuova maglia rossonera), la vecchiaia di Zambrotta, l’addio di Jankulovski e la nebulosità di Didac Vilà, arriverebbe dal Santos e corrisponderebbe al nome di Danilo Luiz da Silva. Classe 1991, 4 gol in 26 presenze con i bianconeri, poc’altro ancora si sa di lui, se non che è alto un metro e 84, è titolare nella Nazionale brasiliana Under-20, ma soprattutto che è un esterno destro, preferibilmente di centrocampo.
Ora, con l’esplosione di Abate e il possibile ripiego, pur limitato, di Zambrotta o Bonera, la fascia destra non sembrerebbe avere particolare bisogno di un innesto, oltretutto extracomunitario e che, dunque, chiuderebbe le porte all’arrivo a giugno di Ganso. In parallelo, un incredibile assist rosanero potrebbe avvicinare sensibilmente Federico Balzaretti alla maglia rossonera. E’ del 26 aprile scorso, infatti, la notizia quasi ufficiale (“quasi” perché, ovviamente, il mercato non è ancora aperto) dell’acquisizione da parte di Maurizio Zamparini, al termine di un’operazione lampo, dell’esterno difensivo Janick Kamber. Terzino sinistro del Basilea, classe ’92, Kamber è considerato in patria il nuovo “Lizarazu”.
Contenti per lui, ma soprattutto per noi: perché se è impensabile che un 19enne diventi di punto in bianco titolare fisso in una squadra di medio-alta classifica come il Palermo, è anche vero che la previdenza con cui Zamparini si è mosso e ha quasi ufficializzato l’acquisizione del nuovo tassello, fa presagire che all’orizzonte ci siano nuovi colpi, in entrata e in uscita. D’altronde l’anno scorso era successo lo stesso con Mauricio Pinilla, ufficializzato l’11 giugno, un mese prima dell’approdo di Cavani a Napoli.