Allegri: “Paloschi resta. Hamsik? Mah…”

Ora vado in vancanza, ma mi sento con Galliani continuamente, poi lascio fare a lui che è un maestro. Chi cerchiamo sul mercato? L’ad è stato chiaro, cerchiamo una mezz’ala sinistra. E’ partito Pirlo e va sostituito, prenderemo solo un giocatore, un calciatore importante che sappia anche segnare qualche gol. Intanto sono già arrivati due grandi campioni come Mexes e Taiwo“. Massimiliano Allegri è pronto a godersi le meritate vacanze, ma non disdegna un ultima battuta sul futuro rossonero.

Hamsik? E’ bravo ma ce ne sono tanti altri bravi, l’importante è prendere un giocatore ‘da Milan’. Se mi piacciono Hamsik e Asamoah? A chi non piace Hamsik, lui e Asamoah sono due giocatori giovani ma di sicuro avvenire. Montolivo? E’ un ottimo giocatore. Se prenderemo un vice-Ibra? Credo che ora in attacco siamo a posto – aggiunge il tecnico –, abbiamo i quattro di fine campionato più Paloschi e Inzaghi che è rientrato dall’infortunio. Paloschi ha fatto vedere ottime cose al Genoa nel finale di stagione. Se confido anche nel prossimo mercato di gennaio? Non credo, quest’anno ci sono stati problemi non preventivabili e sono arrivati giocatori importanti. Cassano, nonostante a volte sia stato messo in discussione, è stato fondamentale per lo Scudetto con 4 gol e 8 assist“.

Il Milan, fresco Campione d’Italia, è uscito agli ottavi di Champions League con il Tottenham: il mister toscano, in tal senso, fissa un obiettivo per la prossima stagione. “L’anno prossimo lotteremo ancora per Champions, Scudetto e Coppa Italia, chiaramente cercheremo di arrivare più avanti in Europa. Quest’anno siamo usciti immeritatamente, ma è anche vero che avevamo troppi giocatori fuori. Il prossimo anno saremo più competitivi anche grazie ai nuovi arrivi e ai campioni confermati. Se ho avuto paura di essere cacciato dopo l’eliminazione dalla Champions? No, non l’ho mai pensato, eravamo primi in classifica e abbiamo condotto 2/3 del campionato. Se io ballerò in caso di una futura vittoria? Sono veramente scarso, preferisco cantare. Anche se in squadra abbiamo Boateng e Seedorf che cantano molto bene e potrebbero anche andare a Sanremo“.

Lunga chiusura dedicata ad Ignazio Abate, al derby contro l’Inter e alle aspettative future del mister: “Abate non convocato in Nazionale? Prandelli ha fatto le sue scelte, comunque Abate ha fatto un’ottima stagione e credo abbia ancora grandi margini di miglioramento. Cosa penso di Mourinho? Sul lato tecnico non si discute, ha vinto ed è la cosa che più conta nel calcio e nello sport. Sensazioni prima del derby di ritorno? Dalla rifinitura a San Siro ho capito che avremmo fatto una grande partita, poi nel calcio non si sa mai. Se sogno una Nazionale o qualche altra grande squadra? Sono ancora giovane per una Nazionale, comunque di Milan ce ne sono pochi al mondo, quindi spero di restare qui il più a lungo possibile, ovviamente ci vorranno i risultati“.

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