Sarà proprio la forza di queste voci, questi animi e quest’entusiasmo a fornire energie supplementari agli azzurri per affrontare col piglio giusto un nuovo duro impegno sul campo, contro una squadra che seppur priva forse della sua coppia d’attacco titolare resta comunque una compagine insidiosa per qualità individuali e gioco di squadra.
Mazzarri avrà senz’altro avuto il suo bel da fare per tenere gli azzurri concentrati e sulla corda a dispetto del possibile rischio di relax generato dalle altrui defezioni, ma è chiaro che il Napoli ha ben al centro del proprio mirino ognuno dei prossimi sei bersagli da abbattere. Probabilmente vedremo confermata la formazione che ha steso il Bologna sette giorni fa, con la variante del rientro di Cavani al centro dell’attacco insieme al pocho Lavezzi e a Marekiaro Hamsik, per il resto confermatissimi Maggio e Dossena sugli esterni con Pazienza in regia, si ripropone il ballottaggio Yebda-Gargano con l’algerino che attraversa un gran momento di forma e sembra in vantaggio, mentre in difesa davanti all’ex De Sanctis, giocherà sicuramente Cannavaro, accompagnato a destra da Campagnaro (sebbene la candidatura di Santacroce sia forte) e a sinistra da Ruiz (in vantaggio su Aronica).
Il Napoli c’è, i suoi tifosi pure. E allora palla al centro e via allo spettacolo!
Andrea Iovene