Il vivaio dell’Atalanta è uno dei più rinomati in Italia e non solo. Simone Calvano è l’ennesima conferma della bontà del lavoro sui giovani da parte della società bergamasca.
Nato a Milano l’11 luglio del 1993 Calvano è stato acquistato nel gennaio 2010 dal Milan quando militava negli Allievi Nazionali nerazzurri.
Centrocampista universale, può giocare sia davanti alla difesa che da mezzala.
Dotato di un fisico poderoso per l’età (183 cm per 75 chilogrammi ndr) Simone ha mostrato anche una buona tecnica ed ottimi tempi d’inserimento in fase offensiva, caratteristiche che unite alla strapotenza fisica ne fanno un vero e proprio crack per la categoria Primavera.
Perno della Nazionale under 18 guidata dall’ex rossonero Alberigo Evani, è uno dei gioielli del settore giovanile del Milan. A testimonianza della grande fiducia che lo staff rossonero ripone in lui, la frequenza con la quale il ragazzo viene aggregato alla prima squadra per gli allenamenti ed il fatto che per fronteggiare l’emergenza in mediana sia stato chiamato proprio lui per andare in panchina nella partita valida per i quarti di finale di Coppa italia contro la Sampdoria a “Marassi” a fine gennaio.
In un periodo in cui in Italia si fatica a sfornare giovani interessanti, Calvano è certamente una piacevole eccezione. Se riuscirà a completare la sua maturazione senza sbandamenti mantenendo i piedi per terra il Milan e, perchè no, la Nazionale avranno in tempi brevi un nuovo punto fermo.
Gennaro De Stefano