Il Napoli che arriva a Palermo è un Napoli senz’altro desideroso di riscatto, ferito dall’ultima partita ma privo di due elementi cardine dello scacchiere azzurro, il Capitano Paolo Cannavaro e il Pocho Lavezzi. Tra le due assenze in questo momento, forse quella più pesante è proprio quella del capitano, considerata la forza offensiva del Palermo, tuttavia Cribari saprà farsi trovare pronto, difficile vedere Aronica centrale (l’ultima volta con il Milan all’andata andò male ndr). A lati dell’ex Lazio, dovrebbero esserci ancora Campagnaro e Ruiz, anche se onestamente penso che Santacroce meriterebbe di giocare titolare, perchè Campagnaro non è al top e perchè quando è stato chiamato in causa finora ha sempre offerto buone prestazioni.
A centrocampo novità importanti, dovrebbe rientrare dal 1′ minuto Walter Gargano rilevando Hassan Yebda in una gara in cui probabilmente le doti dinamiche del centrocampista uruguaiano serviranno più dell’ordine dell’algerino; accanto a lui confermato Michele Pazienza, mentre sugli esterni i soliti Maggio e Dossena.
In attacco invece a Cavani e Hamsik si affiancherà uno degli uomini più in forma del momento, quel Beppe Mascara autore di una prodezza memorabile un paio di stagioni fa al Barbera, per lui si tratta di derby personale e c’è da aggiungere che viene da due reti consecutive, e sarà certamente voglioso di centrare il tris. Insomma la gara si annuncia infuocata in campo e con una grande e festosa cornice sugli spalti.
Andrea Iovene