Abbiati sv. Dal 17′ pt Amelia 6 – Mai impegnato seriamente, si gode la partita da un’ottima visuale.
Abate 7 – Solo un cieco non potrebbe accorgersi delle buone cose che sta facendo Ignazione. Sempre attento dietro e propositivo davanti su quella fascia, un toccasana per questo Milan. Prandelli, adesso merita una convocazione.
Thaigo Silva 6,5 – Solita prestazione di spessore per il talento brasiliano, indubbiamente il miglior centrale del Mondo con Piquè. Maccarone ci prova prima di velocità, poi con le palle alte ed infine si arrende: ma come lo superi un mago?
Yepes 6,5 – La terza colonna centrale delle gerarchie rossonere si riconferma un grande acquisto. E’ costretto a giocare palla a terra causa l’assenza di Ibra per i lanci lunghi, non c’è problema il colombiano si adatta. Chiedere a Pozzi e Maccarone per conferma.
Zambrotta 6,5 – Finchè non abbiamo un terzino sinistro, ogni volta che c’era uno che spingeva su quella fascia lo soffrivamo tremendamente. Adesso abbiamo ripreso quella fascia e l’interprete è dei migliori. Il gioco sulle fasce della Samp non lo spaventa e strappa applausi a San Siro, ottima partita per Zambro.
Gattuso 6,5 – Corsa e sostanza sono il suo pane quotidiano e non perde occasione per dimostrarcelo. A volte parla un po’ troppo e gioca di meno andando contro quelle leggi imposte dalla fascia che porta al braccio sinistro, attenzione Rino. Ennesima partita di grinta, avanti così.
Van Bommel 7 – Prima ci chiedavamo come avesse fatto il Bayern a privarsi di un giocatore del genere, adesso la domanda è: “Ma Pirlo dove lo mettiamo che non possiamo togliere MVB?” In soli 4 mesi è diventato il cervello di questo Milan, ne scandisce tempi e accelerazioni. Non lo superano mai e fa da diga davanti alla difesa, che giocatore questo olandese. – Dal 29′ st Pirlo sv.
Seedorf 7,5 – Si dice sempre che nelle partite che contano Clarence ci sia sempre, e anche stasera non perde occasione per dimostarci ciò. Sblocca una gara chiusa con una punizione da cineteca dai 35 metri e cambi il gioco con lanci di altrettanti metri come se fosse tutto normale: ma dov’era il Seedorf fischiato di inizio anno? E adesso, come vuole lui, fuori gli applausi.
Boateng 7 – Se non conosci pensi sia un brasiliano. Stasera, oltre agli inserimenti e alla sostanza, piazza anche alcuni tacchi e giocate di alta scuola, evidentemente avere brasiliani in squadra porta anche a questo. Sempre in movimento fino al 90′, qualcuno lo spenga prima che si bruci.
Robinho 6,5 – Ancora troppa imprecisione sotto porta. E’ vero, alla fine è entrata e abbiamo vinto 3-0, però siamo stufi delle troppe palle buone sparata sul portiere o in tribuna. Più concentrazione e meno samba Binho, meno dribbling e più concretezza.
Pato 6,5 – E’ solo una contrattura, solo una contrattura. Su un fuorigioco l’asso brasiliano fa un colpo di tacco e si pensa allo stiramento, una catastrofe con Ibrahimovic fuori per squalifica e per un Cassano non al top. 45′ bastano però per vedere che avrebbe potuto far bene pure stasera, peccato. A Brescia, però, dovrebbe esserci. – Dal 43′ pt Cassano 7 – Gol con dedica al figlio appena nato, che scena commovente. Entra in campo bello carico e entra subito nei meccanismi rossoneri con buona partecipazione. Realizza un rigore e si mangia un gol allo scadere, c’è ancora da lavorare ma i passi in avanti continuano a vedersi. Ci aspettiamo di rivedrerlo così fra una settimana, dove forse arriverà la vera chance per il barese.
Il grassetto il migliore.
Allegri 7,5 – Voto alto per un allenatore che perde prima il portiere titolare per Amelia, poi l’unica vera prima punta per una seconda punta, Cassano. Ma nonostante tutto mette giù un Milan ancora in formato Barcellona (con i dovuti paragoni della settimana scorsa) dove il possesso e giro palla sono le basi, le ripartenze le frecce da sferrare. Fino ad oggi non avevamo mai esaltato le sue caratteristiche, ed oltre ad essere un intelligente giocatore si dimostra anche un intelligente coach. Very good mister.