La rete di Brescia, nelle battute finali di una partita fondamentale, resterà nella memoria di tutti per questa stagione ed entrerà nella storia dei successi del Milan. Robinho, acquistato nelle ultime ore del mercato estivo, segna e decide una trasferta insidiosa e delicata ma che risulterà decisiva.
Un contropiede chirurgico, studiato in fretta ma eseguito alla grande. La palla sui piedi altre volte “sbagliati”, quelli di Binho, sprecone in diverse occasioni nel corso della stagione. La palla che controlla è però troppo pesante, non si può fallire, va controllata, gestita e toccata con cura. Ecco che piano piano si infila alle spalle di Arcari per la gioia degli ottomila tifosi rossoneri accorsi al Rigamonti, un gol pesante e che ha forse deciso il destino della squadra di Allegri, un destino vincente. Un gol che arriva in un momento di enorme sofferenza, in cui si era rischiato più volte di subire lo svantaggio, la pazienza, la classe e un pizzico di fortuna hanno soffocato questa situazione, volgendola a nostro favore.
Una rete piena di significato, che raccoglie tutta una stagione, messa a segno da chi non ti aspetti. La matematica non ci dà ancora certezze ma il successo di ieri sera è stato quello più importante, che ha decretato, verosimilmente, i vincitori di questo campionato. Una vittoria ottenuta grazie ad un brasiliano atipico, impreciso sotto porta ma di grande sacrificio e con grande spirito di squadra. Robinho ha giustamente raccolto le diverse critiche che gli erano state mosse circa la sua scarsa vena realizzativa, lamentele forse troppo eccessive ma che lo hanno rafforzato. Lui che non è un bomber ma una seconda punta tendente al trequartista e che ha già realizzato 13 gol, quota certamente positiva.
Quel campo di Brescia, quelle giocate e quelle esultanze a fine partita resteranno le immagini dell’obiettivo che si avvicina, ora non ci si può e non ci si deve più nascondere. In un match tosto e difficile ma vinto lottando. Robinho merita questa gioia, un calciatore che si è inserito al meglio nel gruppo, allegro e continuo e sempre a disposizione durante tutte le partite. Essenziale e duttile, decisivo nel nuovo Milan, ed è quasi una notizia, nel tanto atteso tricolore rossonero.