In vista della decisiva sfida di domenica lo stadio San Paolo si presenterà al suo popolo con un’attesissima novità: finalmente l’impianto di Fuorigrotta è stato dotato del primo tabellone. Si è trattato di un vero e proprio colpo di scena perchè la soluzione a questo problema non appariva un’urgenza per il presidente De Laurentiis. Invece nel breve volgere di mezza giornata è stato montato in tempo record il primo megaschermo, tra la curva A e i distinti, che renderà lo stadio partenopeo un po’ più moderno e consentirà ai tifosi di seguire i risultati delle altre partite in tempo reale. Verrà, in seguito, installato anche un secondo tabellone tra la tribuna laterale e la curva B.
Mazzarri intanto ha ancora qualche dubbio sulla formazione anti- Lazio: Campagnaro può considerarsi recuperato, ma la natura muscolare del problema che ha accusato invita alla calma e per questo motivo Fabiano Santacroce potrebbe nuovamente fare le veci del “toro” di Cordoba.
Un altro dubbio amletico che il tecnico azzurro si porta dietro è quello che riguarda il ballottaggio Ruiz- Aronica. Che fare? Lanciare definitivamente il giovane catalano o, per queste ultime e decisive partite, affidarsi all’usato garantito del “lucchetto palermitano”? Probabilmente, almeno per la sfida di domenica, il coach toscano si affiderà all’esperienza di Aronica.
Un’altra importante decisione da prendere riguarda quella del centrocampista da affiancare a Michele Pazienza; in questo frangente di stagione Mazzarri ritiene che Gargano abbia le pile scariche e quindi dovrebbe schierare ancora Yebda dal primo minuto.
Alfredo Pedullà ha espresso la sua opinione circa quest’ultimo ballottaggio: “ Bisogna ammetterlo, ne ha fatta di strada Yebda rispetto all’avvio della stagione. E’migliorato tatticamente, ha capito la serie A, al punto che potrebbe costringere Gargano alla terza esclusione consecutiva. E sarebbe un evento. Ma anche la conferma che il vero Gargano del Napoli ora si chiama Yebda”.
Per quanto riguarda l’affluenza ai botteghini già ieri si registrava il sold-out: tradotto in soldoni, sessantamila presenze e San Paolo stracolmo. Una città intera è già pronta a gioire.
Marco Soffitto