Non c’era modo più azzeccato e cinematografico di riprendere il campionato, a mezzogiorno, in una sfida all’ultimo gol contro la Lazio dell’amatissimo ex Reja.
Il Napoli ha una sola opzione soddisfacente, la vittoria. Per tenere a distanza l’Udinese e continuare e ricucire la distanza dalla vetta, non c’è altro da fare che vincere per continuare il sogno di una città, del popolo azzurro che dopo vent’anni sta ritrovando un’entusiasmo che sembrava dimenticato da qualche parte. Sarà il San Paolo a spingere forte, e fuori dallo stadio una città intera e un popolo che ha il cuore tinto d’azzurro.
Il Napoli che vedremo all’opera ha ben poco di inedito, davanti a Morgan De Sanctis ci sarà come sempre il capitano Paolo Cannavaro, mentre ai suoi fianchi ci sono due ballottaggi tra Santacroce e Campagnaro a destra e tra Aronica e Ruiz a sinistra, ma solo all’ultimo Mazzarri scioglierà i dubbi a riguardo, mentre in mezzo troveremo i due globetrotter delle fasce Maggio e Dossena, mentre in cabina di regia Pazienza e uno tra Yebda e Gargano con l’algerino leggermente favorito, in avanti il trio meraviglia Cavani-Lavezzi-Hamsik.
La Lazio farà le barricate, non è un segreto, cercando di colpire il Napoli con veloci ripartenze, e quindi alla squadra di Mazzarri l’arduo compito di far saltare il banco e costringere la Lazio a uscire, per poi colpirla con il solito gioco dagli esterni verso il centro.
Ormai è tutto pronto, calcio d’inizio alle 12.30. Avanti!
Andrea Iovene