Meno due. Non è la temperatura esterna, ma il countdown che porta a Napoli – Udinese.
Il postcipo della trentatreesima giornata di campionato è un crocevia fondamentale sia per gli azzurri che per i bianconeri friulani. Questi ultimi, dopo due sconfitte di fila, vogliono riprendere la loro corsa per la zona Champions ma dovranno scendere al San Paolo (molto probabilmente, ma non sicuramente) senza Sanchez e Di Natale: infatti, dopo i problemi fisici accusati dal nino maravilla, anche il goleador di Pomigliano d’Arco ha una caviglia che continua a tormentarlo ed è volato ieri notte a Barcellona per farsi visitare da un luminare. Se si verificasse la contemporanea assenza dei due fuoriclasse bianconeri, probabilmente Guidolin opterà per un attacco pesante composto da Bernardo Corradi e German Denis.
Udinese che quindi giocherà con un 3-5-2, quasi speculare a quello azzurro, che prevede Handanovic tra i pali; Benatia, Zapata e Domizzi in difesa; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah e Armero a centrocampo; Corradi e Denis a comporre (probabilmente) la linea offensiva.
Per quanto riguarda il Napoli non ci sono problemi di formazione. Lavezzi, dopo due giorni di allenamento differenziato, ha recuperato la forma migliore e domenica scenderà regolarmente in campo. Mazzarri quindi schiererà gli stessi undici che hanno espugnato il Dall’Ara eccezion fatta, ovviamente, per il ritorno in campo di Cavani al posto di Mascara. Ciò significa che Victor Ruiz è stato definitivamente promosso e che Hassan Yebda ha sorpassato Gargano nelle gerarchie mazzarriane.
Il 3-4-1-2 del Napoli vedrà De Sanctis in porta; in difesa Campagnaro, Cannavaro e Ruiz; in mezzo al campo agiranno Maggio, Pazienza, Yebda e Dossena; le bocche di fuoco saranno quelle di Hamsik, Lavezzi e Cavani.
Marco Soffitto