“Non ci sarà Mutu ma dobbiamo giocare come nel derby perché Napoli e Inter non mollano. Sono sicuro che i ragazzi non sbaglieranno partita“. Non è certo uno di quelli abituato a piangersi addosso, Massimiliano Allegri, continuando giustamente con il suo low profile e vedendo la meta sempre a debita distanza: “Con la Fiorentina è una trasferta fondamentale perché un risultato importante al Franchi a sette giornate dalla fine ci darebbe una bella spinta“.
C’è spazio, nella conferenza stampa pre “Franchi”, per parlare di molto altro, come di Prandelli e Mazzarri: “Penso che Prandelli si sia spiegato male o forse è stato frainteso ma è l’ultimo dei miei problemi sapere per chi fa il tifo. Siamo il Milan e di tifosi ne abbiamo già abbastanza, quello che vogliamo è rimanere in testa fino alla fine del campionato. Credo che Mazzarri stia facendo una buona carriera e stia realizzando i risultati concordati con la società, insomma è un ottimo allenatore. Ma se lui ha già raggiunto i traguardi prefissi come dice si potrebbe anche fermare lì così ci lascia tranquilli…“.
Sempre propenso alla battuta, da buon livornese, giunge puntuale come un orologio svizzero la domanda sull’ennesima bravata di Balotelli: “E’ un ragazzo giovane ma alla fine secondo me l’educazione e il rispetto sono la base per restare in un gruppo. Ci vogliono queste caratteristiche poi è normale che i ragazzi sbaglino, ma i calciatori sono un esempio nel mondo per tanti giovani. Prendiamo il positivo dal ragazzo: Balotelli capirà, crescerà ulteriormente e diventerà un grande campione, ma oltre alle qualità tecniche ci vogliono quelle mentali“.