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Le Pagelle di Fiorentina-Juventus

Ecco le pagelle di Fiorentina-Juventus. Per i bianconeri è l’ennesima occasione persa e il distacco dalla Lazio, vittoriosa 4-1 a Catania, sembra essere incolmabile a 5 dalla fine. Tutto può succedere, ma la Juve oggi ha perso la grande occasione per riavvicinarsi al treno Champions.

Le pagelle:

Buffon sv. Mai chiamato all’intervento. Non giudicabile.

Motta 6. E’ preciso nel difficile compito di contenere Vargas che nel primo tempo non si fa quasi mai vedere. Qualche volta riesce anche ad arrivare sul fondo. Si potrebbe dire “giocatore ritrovato” se non fosse che, anche oggi come a Roma, deve uscire dopo meno di un’ora per affaticamento muscolare.
(13 st) Soerensen 6. Entra e si becca un giallo per proteste dopo 20 secondi. Per il resto fa il suo contenendo abbastanza bene Vargas.

Bonucci 6,5. Un voto che potrebbe essere molto più alto. Salva due o tre situazioni pericolosissime con un tempismo davvero apprezzabile ma, si mangia una palla gol – dentro l’area piccola – che grida vendetta.

Barzagli 6,5. Attento ed efficace. Con Bonucci è la nota positiva della giornata in un mare di mediocrità.

Grosso 5,5. Avete presente la partita di Roma? Ecco, dimenticatela. Non si conta una che sia una discesa sulla sinistra. In avvio rischia anche la frittata con un passaggio da oratorio, poi prende i tempi a Cerci. Avessi detto…

Melo 6. Per lo meno corre. In una giornata che doveva essere da “bava alla bocca” nel centrocampo bianconero si dimostra il solito giocatore mediocre. Bravo a recuperare palla, tanto fiato, 3 tocchi per controllare il pallone. Novità? Nessuna. Pardon, non si becca nemmeno un giallo.

Marchisio 5,5. Ad un certo punto della ripresa mi chiedo: “ma Marchisio è ancora dentro?”. Guardo sul taccuino e sì, sta ancora vagando sul manto erboso. Avrebbe anche sui piedi il colpo da 7 in pagella ma lo sciagurato Toni, invidioso, vuole che come lui finisca tra gli insufficienti. Accontentato.

Aquilani 5,5. Nel primo tempo gira bene essendo uno dei pochi a provare ad accelerare la velocità di una manovra degna del campionato scozzese. Nel secondo tempo si accorge che a Firenze è una splendida giornata e inizia a lanciare lungo manco in attacco ci fosse il Bobo Vieri dell’Inter di Cuper…

Pepe 5. Corre… a vuoto. Crossa… malissimo. Inutile.

Krasic 5. Imbarazzante. Non ne fa una giusta. Non salta l’uomo, non mette un cross, non accelera. Non combina nulla insomma. Delneri lo tira fuori dalla disperazione dopo meno di un quarto d’ora.
(14’st) Del Piero 5,5. Entra e illude tutti firmando l’unico tiro in porta dei bianconeri nel secondo tempo. Dopo quello sparisce nel tepore domenicale di una gita tra anziani.

Matri 6. Lavora tantissimo per la squadra, come sempre, grazie al solito svariare su tutto il fronte d’attacco. Nel primo tempo sfiora l’eurogol da posizione impossibile (eccovi l’unico altro tiro in porta della Juventus in 90 minuti). Insomma… un 6 politico perché per il resto, oggi, sembra affetto dalla sindrome di Pippo Inzaghi: vive in fuorigioco.
(27’ st) Toni 5. Un danno. Entra e riesce nell’impresa di levare un pallone che Marchisio spedirebbe in porta a botta sicura. Un intervento di una pulizia che nemmeno il miglior Baresi. Senza parole.

Simone Eterno

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redazione