Sembra una maledizione quella della Vecchia Signora, che da dopo Calciopoli sembra eliminare e “rammollire” tutti gli allenatori definiti bravi, approdati sulla panchina della Juve.
I nomi del dopo Del Neri sono tanti, la pazienza dei tifosi ormai poca.
Marotta e Blanc tentano inutilmente di soffocare le fiamme delle indiscrezioni e dell’insofferenza dei tifosi, il primo con la fiducia all’attuale tecnico bianconero, per consentirgli di lavorare in tranquillità e il secondo con la promessa che la Juve tornerà ai massimi livelli entro 3 anni.
Visto la familiarità delle parole-promesse del dirigente francese con quelle pronunciate quando assunse la carica di dirigente prima e di presidente della Juve poi: “La Juve tornerà a vincere entro 5 anni dalla promozione in A“, dopo queste ultime parole è giusto diffidare e si è autorizzati anche a toccare ferro.
La chimera Marcello Lippi, la soluzione più gradita ai tifosi, è quasi tramontata anche dopo l’ipotesi che l’ex ct campione del mondo vada ad allenare il Marsiglia, che in questo caso svincolerebbe Didier Deschamps, anche lui passato per troppo poco tempo dalla bollente panchina bianconera.
Restano comunque tra i più papabili sempre i nomi di Luciano Spalletti e Walter Mazzarri, sulla carta i favoriti per la stagione 2011/2012, tallonati da Gian Piero Gasperini, frenato forse nelle quotazione per quella sua passione per il 3-4-3.
Dall’Inghilterra dopo il no di Fabio Capello, che vorrebbe rispettare il suo contratto fino al 2012 con la nazionale inglese, nei giorni scorsi arriva anche un’ipotesi poco gradita alle curve juventine. Secondo la stampa inglese Roberto Mancini in crisi per la mancanza di risultati con il Manchester City, sarebbe nella lista di corso Galileo Ferraris. Ipotesi avvalorata dall’ex allenatore dell’Inter che poco tempo fa in odore di nomination alla panchina dichiarava: “Io alla Juve? Nel calcio tutto può succedere”…e viene da pensare che purtroppo è vero!
Sicuro di avere i tifosi dalla propria parte è Antonio Conte, l’ultimo in ordine di arrivo nella lista dei papabili che potrebbero trasferirsi a Torino nella prossima stagione. Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma da canto suo vorrebbe costruire ancora molto con il tecnico pugliese, ma allo stesso tempo passa la palla a Andrea Agnelli, dichiarando che il futuro prossimo dipende tutto dal Presidente della Juventus. C’è da stare tranquilli?
Quello che è certo è che alla Juventus serve qualcuno che prenda una decisione ferma e precisa su chi occuperà la panchina la prossima stagione. Fondamentale soprattutto perchè è oggi che, con questo allenatore, si farà la squadra di domani, cosa da non sottovalutare visto che probabilmente in questi anni, è stato proprio questo il tassello mancante della tanto attesa “ricostruzione bianconera”.