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Juve: Luca Toni, il dodicesimo uomo

Sei mesi per un attaccante come Luca Toni erano già troppi. Sì, perchè dall’ultimo gol decisivo in campionato dell’attaccante di Pavullo erano passati sei lunghissimi mesi. Era l’ottobre del 2010 e Toni siglava la rete del 2-1 al Bari, al 95′ di una partita pazzesca.

Pazzesca come è stata Genoa-Juventus, domenica scorsa. E Toni nei minuti finali, con un esterno destro da vero bomber, ha depositato in rete la palla per il 3-2 finale a favore della Juve. Per i bianconeri una vittoria fondamentale conquistata con una splendida rimonta, per Toni il più classico dei gol dell’ex e la seconda rete in bianconero dopo quella realizzata al Cagliari a febbraio.

La Juve potrebbe aver trovato una soluzione in più per il finale di campionato. Con Toni come riserva di lusso, Delneri può sperare di risolvere qualsiasi partita, come è accaduto col Genoa. Recuperato Del Piero e con la vena ritrovata di Pepe e Krasic, l’allenatore di Aquileia può disporre la squadra sia con il 4-4-2 che con il 4-3-3. Molto difficilmente Toni, in entrambi i moduli ha una maglia da titolare garantita, ma sarebbe la prima scelta in panchina per rinforzare l’attacco. Utile sia nel caso la partita dovesse mettersi sale, sia ci fosse bisogno di qualcuno che tenga avanti la palla per gestire il risultato. Un dodicesimo uomo sempre pronto.

L’acquisto del Campione del mondo, dunque, tanto criticato a gennaio, è da rivalutare. Anzi, è da considerare prezioso quanto quello di Matri, in questo finale di campionato. Se sta bene fisicamente, Toni, ha dimostrato di poter correre, di lottare, di fare a sportellate con gli avversari, e i suoi centimetri in area si fanno sempre sentire. Avendo sempre innata nel dna la confidenza con il gol, si è trovato a meraviglia anche con l’altro acquisto di gennaio, Alessandro Matri.

Non dimentichiamoci che lo stesso Toni, l’anno scorso alla Roma, con le sue 5 marcature toccò con mano lo scudetto, poi svanito all’ultima giornata. L’impresa adesso è ancora più ardua, cioè salvare la stagione juventina cercando di centrare l’obiettivo Europa: la Champions è il sogno proibito, l’Europa League è l’obiettivo più alla portata. Ci sono ancora sei gare e questo campionato ci ha insegnato che tutto può succedere. Domenica prossima la Vecchia Signora andrà in scena in quel di Firenze. I tifosi viola già toccano ferro. Guarda caso, Toni, è un ex della Fiorentina (47 gol in 2 anni in maglia viola) ed è già pronto a far girare la mano attorno all’orecchio, proprio come ha fatto dopo il gol al Genoa.

Alex D’Auria

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redazione