Fiorentina-Juve, la partita. “Crediamoci!”

Tutti uniti in unico coro: “Crediamoci”! Lo ha dichiarato subito dopo la partita Beppe Marotta: “Abbiamo il dovere di crederci. E comunque abbiamo dimostrato di saper reagire”. Lo ha confermato Gigi Delneri: “Questa vittoria ci dà fiducia”. Lo ha urlato con la consueta grinta il nuovo bomber bianconero Alessandro Matri (7 gol in 10 partite con la maglia della Juve): “Abbiamo voglia e determinazione e dobbiamo insistere fino alla fine”.

E’ una Juve motivata e caricata, quella uscita dalla vittoria in rimonta con il Genoa. La parola “Champions” ora si pronuncia senza paura in casa Juventus e già ci si prepara a quella che potrebbe essere la gara della stagione: Fiorentina-Juve.

Già, perché, la trasferta di Firenze non è mai una partita come le altre. Dalle polemiche sul trasferimento di Roberto Baggio, dal gol più bello della carriera di Del Piero (segnato però a Torino), alla rivalità sempre accesa tra le due tifoserie, agli scambi di giocatori illustri quali Di Livio, Torricelli, Mutu e, solo ultimo in ordine di tempo, Chiellini: Fiorentina-Juve suscita ogni volta grande attenzione nell’intero panorama calcistico italiano. E a maggior ragione ora che c’è in ballo una parte importante di futuro bianconero. Le tre avversarie della Juve nella lotta al quarto posto, domenica, sono attese da impegni non certo semplici: la Lazio farà visita all’Inter, l’Udinese al Napoli e la Roma ospiterà il “pazzo” Palermo, nel quale probabilmente rientreranno i due talenti Ilicic e Pastore.

Ecco perché la squadra di Delneri deve andare nel capoluogo toscano con un solo obiettivo: la vittoria. E Fiorentina-Juventus, soprattutto negli ultimi anni, evoca ricordi piacevoli nella memoria dei tifosi bianconeri.

La Signora, infatti, non perde in casa della Viola da più di 12 anni. Era il dicembre del 1998 e un gol di Batistuta regalava il successo alla squadra di Trapattoni. Ma senza nulla togliere alla squadra attuale dei vari Vargas, Mutu, Gilardino, quella Fiorentina, oltre al bomber argentino, annoverava nella sua rosa Rui Costa, Edmundo, Oliveira. Giocatori di estrema qualità che a fine hanno avrebbero conquistato il terzo posto e la qualificazione in Champions. Lo scorso anno la gara a Firenze terminò 2-1, con le reti di Diego e Grosso.

La Juventus nelle ultime 5 sfide al Franchi ha vinto 3 volte e pareggiato 2, offrendo sempre prestazioni convincenti. Anche questi dato contribuiscono nel dare maggior forza e determinazione a tutto l’ambiente bianconero, rinvigorito dalle 3 vittorie consecutive. L’allenatore ci crde, la società anche, la squadra è compatta e i tifosi sono già pronti alla trasferta: ci sono tutti gli ingredienti per creare un’alchimia vincente.

Enrico Turcato

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