“Ci sono 6 punti di distanza, già di per sè difficilmente colmabili in sole 6 giornate – spiega Maurizio Compagnoni, celebre voce di SkySport – ed in più la Juve ha ben 3 squadre davanti in questo momento. La vedo davvero molto dura, anche se il calcio regala sempre emozioni imprevedibili. Diciamo che Delneri dovrebbe sperare in un calo di Lazio e Udinese e giocarsi tutto con la Roma. la partita di Firenze è decisiva: se i bianconeri non vincono possono considerarsi fuori dalla lotta al quarto posto”.
“La Juve non ha ancora realizzato la vera ricostruzione del dopo Calciopoli – sostiene Marco Civoli, caporedattore di RaiSport e commentatore dell’Italia a Germania 2006 – Non è la vera Juve questa e credo sia molto difficile ottenere la quarta posizione finale. Non voglio fare pronostici, perchè sappiamo tutti che da una partita ad un’altra può cambiare tutto, ma ora come ora serve un miracolo. L’Udinese non ha un calendario facile, ma Lazio e Roma potrebbero tenere anche in queste ultime giornate. Delneri deve motivare la squadra e provare a credere nel sogno Champions, cercando i 3 punti anche su un campo ostico come quello di Firenze”.
Pierluigi Pardo, telecronista di Mediaset Premium, è l’unico a mostrare qualche segnale di ottimismo: “Per la Juve è durissima, ma le squadre di Delneri in primavera esplodono sempre. La Samp lo scorso anno iniziò la sua cavalcata verso il quarto posto proprio a marzo, come la Juve di quest’anno. Lazio e Udinese hanno partite difficili e organici forse inferiori a Juve e Roma, che potrebbero sperare in un calo di friulani e biancocelesti e giocarsela fino all’ultima giornata per il quarto posto. Credo che questo campionato possa regalare ancora molte sorprese”.
Tutti molto scettici, dunque, questi telecronisti sportivi. D’altronde lo si sapeva: per la Juve serve un vero miracolo e la rincorsa Champions non passa solo da Firenze, ma anche da Roma, Napoli (dove gioca l’Udinese) e Catania (dove gioca la Lazio). Se arriva un risultato positivo dei bianconeri in toscana e contemporaneamente giungono buone notizie dagli altri campi, allora sì, la Juventus può iniziare a crederci.
Enrico Turcato