Sarà il Bologna di Malesani ad ospitare il Napoli nell’importante gara di domani pomeriggio allo stadio Dall’Ara. La formazione felsinea è, secondo il mio giudizio, una delle rivelazioni del campionato grazie al lavoro di Malesani, alla guida in campo dell’esperto Di Vaio e agli acquisti indovinati degli uruguagi Perez e Ramirez, innestati sulla struttura di squadra che si era già salvata bene la scorsa stagione. A guardare quanto accaduto a questa squadra fuori dal rettangolo da gioco, c’è da domandarsi come abbiano fatto a non sfasciarsi, ma il calcio è bello anche per questo.
Il Bologna è adesso ormai sulla soglia della salvezza, intorno a quella quota 40 punti che sarà forse anche troppo alta, considerato quante squadre sono in lotta laggiù, e nonostante la relativa tranquillità i rossoblu sono stati infastiditi non poco dalle accuse di aver affrontato troppo “molli” il Brescia nell’ultimo turno, e per questa ragione vorranno senz’altro riscattarsi. Malesani ha plasmato la sua creatura su un classico 4-3-1-2 ma potrebbe contro il Napoli cambiare schieramento (come ormai di consuetudine per molti avversari degli azzurri) e passare a un più coperto 3-5-2 che potrebbe però soffrire il 3 vs 3 degli avanti azzurri contro i difensori bolognesi.
Per il Napoli pericolo pubblico n°1 Di Vaio, e attenzione anche a Ramirez, mentre sulle palle inattive massima attenzione su Britos e l’ex Portanova. Sugli spalti è previsto il tutto esaurito con circa 15 mila napoletani al seguito, insomma si prefigura una sorta di San Paolo da viaggio per l’occasione.
Andrea Iovene