Sul rosso a Ibrahimovic, “Dispiace, perchè era appena tornato da un’altra squalifica. E’ stato applicato il regolamento, anche se in molte altre occasioni si è sorvolato su questi episodi, per via del nervosismo che ogni partita comporta”. E aggiunge, “Questa rigida severità spero che d’ora in avanti venga applicata sempre e con tutti”. Esiste però una ricetta per evitare il meno possibile di sentire la sua assenza e Max detta gli ingredienti, “La miglior tutela per noi sarà il lavoro in settimana, che dovrà essere serio e ottimo”.
Il tecnico livornese respinge quasliasi tipo di dicorso riguardo alla presunta irregolarità delle ultime partite del campionato, non condividendo la task force proposta da Lotito, “In questo periodo credo sia inutile e poco significativo parlare di queste cose. Lotito è libero di dire ciò che vuole ma in questo momento non bisogna farsi disturbare da cose esterne”. Inevitabile parlare di Mazzarri e della rivalità sia sportiva che territoriale, per una Toscana diventata capitale calcistica in breve tempo, “Mazzarri credo debba essere stracontento di quello che sta facendo. Io non ho tempo di tirare in ballo altre persone, lui può continuare a farlo“. Conclude, “A me resta sempre simpatico”.
Nonostante ci sia ancora tanta strada da fare per raggiungere questo scudetto, Berlusconi prima e Allegri poi hanno tempo per parlare già di futuro, sognando Cristiano Ronaldo. “Non avevo dubbi sul fatto che al presidente piacesse questo giocatore, di grande classe e nome”. Si finisce con una domanda affascinante ma di difficile risposta, “Sono compatibili economicamente Ibra e Ronaldo? Non lo so, chiedetelo al presidente (ride)…”
This post was last modified on 13 Aprile 2011 - 22:50