Il padre non ha scritto pagine di storia del calcio ma in Italia in molti lo ricordano.
Abedì Ayew, detto Pelè, sarebbe dovuto essere la nuova perla nera del Torino e si presentò all’appuntamento con un palmares di tutto rilievo: tre palloni d’oro africani, una Champions League e un bel bottino di giocate e reti nel campionato francese.
In granata 49 partite e 11 reti dal 1994 al 1996 ma niente di più.
Il calcio corre e adesso a farla da protagonisti sono i figli: con la maglietta del Marsiglia, nell’ultima gara vinta 4-2 contro il Nizza, André(classe 1989) ha realizzato una tripletta su un assist del fratellino Jordan (classe 1991) a sua volta autore di una rete. La scorsa estate, dopo il Mondiale in Sudafrica, André Ayew era stato trattato da diversi club italiani come Genoa, Sampdoria, Parma e soprattutto Palermo ma poi il Marsiglia lo ha convinto a firmare il rinnovo del contratto. Ora il suo valore di mercato è aumentato, così come la fila di squadre che lo stanno seguendo.
Devono ancora macinarne di erba sotto i piedi ma nel futuro di casa Ayew si prevedono abdicazioni…