Fiorentina – Milan vale tantissimo soprattutto per la seconda, i tre punti per la corsa scudetto sarebbero oro ma il match non è di quelli da poter vincere a mani basse:
Il primo tempo inizia subito all’insegna del Milan che si rende subito pericoloso con un tiro da dentro l’area di rigore al quale Boruc è bravo a rispondere. Sul ribaltamento di fronte la fiorentina risponde grazie a Santana che, nella posizione di trequartista, prova a dare fastidio alla non rodatissima coppia: Silva-Yepes. Dopo poco più di otto minuti è di nuovo Seedorf che incide, prima tenta l’uno – due con Ibra, poi sulla ribattuta del difensore la ottiene da Pato che lo libera davanti a Boruc che infila senza problemi. 1 a 0. La fiorentina sembra accusare il colpo nonostante i tentativi portati avanti soprattutto sull’asse Vargas – Santana. Così il primo tempo scorre via senza sussulti, il clima si surriscalda per un giallo dato dall’arbitro Morganti al centrocampista viola Donadel, ma le squadre non sembrano intenzionate a farsi male. Pato fallisce un paio d’occasioni davanti alla porta, sempre propiziate dallo zampino del numero 10 rossonero. Proprio mentre ci si appresta ad archiviare la prima frazione sul risultato di 1 a 0 una ripartenza di Ibrahimovic che serve il Boa sulla fascia permette a Pato di rifarsi degli errori e portare il Milan sul 2 a 0 alla ripresa.
I primi dieci minuti della ripresa vedono ancora il Milan davanti, Ibrahimovic sbaglia due gol di cui il primo facile facile di fronte al portiere viola. La Fiorentina dal canto suo crossa spesso nel mezzo ma trova un Abbiati che è insuperabile ed esce su tutti i traversoni annullando gli attacchi. La partita si trascina stancamente senza sussulti con il Milan che non riesce a chiuderla e la Fiorentina non riesce a riaprirla. Alla mezz’ora la partita si innervosisce, la compagine di Mihajlovic reclama un rigore su Comotto giustamente non concesso da Morganti, Santana perde i nervi e prima scalcia Van Bammol a palla lontana e poi interviene durissimo su Abate che aveva già passato la palla. Giallo che poteva essere anche altro. Al 31’ minuto Ibra prende un cartellino giallo, salterà la prossima partita. Al 36’ è Vargas che da uno scossone alla partita, il suo tiro, deviato da Gattuso subentrato a Boateng, finisce alle spalle di Abbiati, 2 a 1. La Fiorentina attacca, il diavolo difende fino a quando, a tre minuti dalla fine, Ibra non decide che la sua partita deve finire, rosso diretto, almeno due partite da saltare, e gara rischiosamente riaperta. Fortunatamente al fischio finale è sempre 2 a 1, tre punti portati a casa e la strada per lo scudetto sembra più corta.